«Barriere “antiterrorismo” ingentilite da fioriere – che consentono comunque il libero passaggio di autovetture (vedi distanza tra fioriera e marciapiede) – come si evince dalla ripresa fotografica; in effetti è possibile osservare la strada principale di corso Vittorio Emanuele parzialmente “protetta” dalle fioriere ed un porticato contiguo, quello del palazzo di Città, completamente libero al passaggio di autoveicoli». Prende il via così la nota di Giuseppe Renato Palmitessa (Noi con Salvini – Barletta). Il dito è puntato contro l’amministrazione Cascella: «Probabilmente, secondo i genialoidi, il terrorista di turno dovrebbe avere paura di un porticato o di qualche fioriera mal posta e magari gli agenti di Polizia Municipale non dovrebbero essere armati – per non urtare la sensibilità del terrorista – ma andare in giro con un mazzo di fiori».

«Io mi chiedo –prosegue Palmitessa- se tutto questo è normale; se è normale impiegare i soldi dei contribuenti in questa maniera anzichè rinforzare il numero degli agenti di Polizia sul territorio; se è normale che i cittadini devono essere maltrattati con provvedimenti privi di razionalità ma soprattutto se i provvedimenti posti in essere di concerto con la Prefettura siano idonei dal punto di vista dell’ordine pubblico. Qualcuno vuole costruire un “mondo al contrario”, io non ci sto …. Noi non ci stiamo! Questa amministrazione ha completato il ciclo dei fallimenti di una sinistra anarchica e confusa che ha portato la città di Barletta in uno stato di degrado mai raggiunto prima».