Dopo il pullman di Romano Prodi per la campagna elettorale del 1996, geniale trovata per lanciare l’Ulivo di allora, dopo il treno utilizzato da Francesco Rutelli nel 2001, il Tir giallo per Romano Prodi nel 2006, il pullman di Walter Veltroni per la campagna del 2008 nel primo PD e il camper utilizzato da Renzi nel 2014 per conquistare il Partito, torna, con un messaggio differente, il treno preso in affitto dal Partito Democratico all’esplicito nome “Destinazione Italia”, con a bordo il Segretario Matteo Renzi. Questi ha voluto tale manifestazione, iniziata qualche giorno fa, per girare l’Italia sulla strada ferrata, con 107 fermate da Sud a Nord e con l’intenzione di dar voce all’ascolto del territorio, osservandolo in tutte le sue peculiarità per poter offrire concrete risposte nel programma elettorale per le Politiche del prossimo anno. 
Ieri è stata la volta delle tappe pugliesi, partendo nella mattinata dalla città di Foggia, poi tappa a Barletta. Ad accoglierlo una folla tra giornalisti, politici e politicanti, simpatizzanti e qualche curioso. Durante il primo approccio si è potuto parlare di disabilità, delle loro famiglie e della necessità di pensare a migliori provvedimenti pensionistici. Anche se non è mancato lo spunto di riflessione per considerare la grande varietà dei disabili che nutrono quindi differenti necessità, pensando anche non solo all’assistenzialismo, pur necessario in taluni casi, ma anche a un normale inserimento nel mondo lavorativo e sociale di questi. Ma è l’ora della cultura: subito tutti a Canne della Battaglia per una vista all’antiquarium, recentemente risistemato, con il suo prezioso museo. A condurlo il sindaco di Barletta Pasquale Cascella, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, oltre alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro che lo ha accompagnato per tutto il viaggio pugliese in treno. Il Segretario ha potuto apprezzare la bellezza, dal grande valore storico e paesaggistico del luogo, toccando con mano le sue potenzialità di attrattore turistico, tappa necessaria per gli studenti della famosa battaglia in cui il genio di Annibale poté mostrare la sua forza. Infine, la carovana si è spostata allo stadio “Puttilli” per poter apprezzare la nuova pista di atletica dedicata al campione Pietro Mennea, su cui Renzi ha voluto fare qualche metro di corsetta con i campioni locali. Non sono mancate le proteste all’esterno per sottolineare il lungo periodo d’inagibilità del campo sportivo.
