«Siamo in costante contatto, 24 ore su 24, con il leader nazionale della Lega Matteo Salvini: è quotidianamente informato sulle dinamiche e i problemi di Barletta e questo testimonia l’ampiezza del nostro progetto, a fronte di tanti competitor con strategie limitate al locale». Sono le parole di Flavio Basile, candidato sindaco della Lega a Barletta per il voto in programma domenica 10 giugno, quando la città della disfida sarà chiamata a rinnovare l’amministrazione comunale. «Quello con Salvini è un rapporto schietto e costante – rimarca Basile – nel quale Barletta riveste un tema centrale. I nostri interessi sono quelli della Lega, e le nostre priorità in città diventeranno le loro qualora i cittadini dovessero decidere di accordarmi fiducia nel ruolo di sindaco».

Basile con Salvini

Nel mirino di Basile c’è la distanza con i progetti degli altri candidati alla poltrona di primo cittadino di Barletta: «Nelle fila delle altre liste vedo tanti volti noti, che cercano di galleggiare cambiando ombrello politico o cavalcando l’onda lunga delle liste civiche, hanno stancato: sono enormi gruppi nei quali si fa fatica a riconoscere identità e programmi. Nei recenti confronti che abbiamo avuto di persona con Matteo Salvini abbiamo proprio voluto rimarcare questa linea – evidenzia il candidato sindaco – vogliamo che la forza della Lega nell’amministrazione di una città sia l’estrema sinergia con Roma». Con una sottolineatura: «Personalmente, sono fiero di aver vissuto nove anni di opposizione, caratterizzati dall’amore per la città e per la sua crescita. Ora mi sento pronto per amministrare Barletta, e questa sinergia con i vertici nazionali della Lega e Matteo Salvini, che si è impegnato a venire in città prima del voto del 10 giugno, saranno uno dei nostri punti di forza».