A sei mesi dalle elezioni comunali dello scorso 10 giugno i barlettani non conoscono ancora quali sono le visioni e i progetti dell’amministrazione di Barletta, hanno solo appreso, loro malgrado, che la maggioranza ha aumentato le tasse comunali.
Con un ritardo ingiustificato, lo scorso 26 novembre il sindaco Cannito ha presentato al consiglio comunale le linee di mandato 2018-2023. Il Testo Unico degli Enti Locali definisce le linee di mandato come la delibera contenente “le azioni e i progetti da realizzare nel corso del mandato”, un passaggio fondamentale sul quale si fonda tutta la strategia di breve e lungo periodo dell’ente comunale, comprese le somme da stanziare all’interno del bilancio.

Oltre ai ritardi, ci sono almeno altri due elementi che ci hanno portato a prendere iniziativa: il primo è il contenuto del tutto banale e “burocratico” del testo, un programma “senz’anima” confuso e contraddittorio che rispecchia la coalizione che sostiene il sindaco; il secondo è l’assenza di dibattito pubblico e partecipazione intorno ad un documento che la maggioranza che amministra la città avrebbe dovuto condividere con tutti i cittadini ed aprire agli spunti critici e alle proposte delle associazioni, del mondo produttivo, del volontariato laico e cattolico, delle scuole e di tutti gli attori civici di Barletta.

Per queste ragioni, mantenendo il metodo partecipativo che ha dato vita alla Coalizione Civica che ha sostenuto il candidato sindaco Carmine Doronzo, abbiamo deciso di sottoporre noi le linee di mandato alla città. Partiremo dal confronto con il nostro programma, scritto a centinaia di mani attraverso la costituzione dei tavoli tematici, e proseguiremo con il recepimento di suggerimenti che gli stessi tavoli raccolgono quotidianamente al fine di offrire un contributo critico e propositivo da sottoporre al sindaco prima della definitiva approvazione del testo.

In questi mesi i referenti dei 5 tavoli tematici sono stati a disposizione di tutti i cittadini e continueranno a farlo per raccogliere idee, proposte o segnalazioni, di persona o all’indirizzo email [email protected].

La fase di ascolto vedrà come momento più alto l’assemblea pubblica di SABATO 22 dicembre (ore 17.30 presso la sala conferenze situata all’interno del Castello di Barletta), un incontro aperto a tutta la cittadinanza in cui ribadiremo quanto la voce dei cittadini sia fondamentale per chiunque decida di guidare la città.