Gli italiani che si sposteranno in auto durante le feste di Pasqua e per i prossimi ponti del 25 aprile e 1 maggio dovranno mettere in conto una stangata complessiva da +110 milioni di euro per i costi di rifornimento. Lo denuncia il Codacons, che sottolinea il forte rialzo dei listini di benzina e gasolio registrato nelle ultime settimane.

«Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la Benzina costa oggi il 4,8% in più per la modalità servito, mentre per il Gasolio si registra l’aumento più elevato, con un litro di diesel che costa mediamente il 7% in più rispetto al 2018 in modalità servito – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Questo significa che per un pieno di carburante si arriva a spendere +4 euro per la benzina e +5,5 euro per il gasolio. Un aggravio di spesa che avrà nei prossimi giorni effetti pesanti per le tasche dei cittadini, considerato che milioni di italiani si sposteranno in auto lungo la penisola per le feste di Pasqua, gite fuori porta a Pasquetta, e per i ponti del 25 aprile e 1 maggio».

In base alle elaborazioni Codacons relative al numero di famiglie che in questo periodo si muoveranno in auto per raggiungere località di villeggiatura, città d’arte o per semplici gite fuori porta, la maggiore spesa complessiva per i rifornimenti di carburante si aggirerà attorno ai 110 milioni.