Possiamo prenderci cura dell’anima degli oggetti e renderli nostri, ironizzando, giocando, trasformandoli” dice Gennaro Corcella illustrando “Extrabilia”, la sua nuova mostra allestita a Palazzo Della Marra organizzata in perfetta armonia con l’amministrazione comunale di Barletta. Da oltre venti anni Gennaro Corcella stupisce e affascina con le sue creazioni, con la sua filosofia delle mutazioni, del continuo divenire, con la sua ferrea vivacità nel ridisegnare il destino delle cose, inseguendo la loro anima, toccando le corde vocali delle emozioni di un pubblico che incredulo guarda, ammira e riflette sull’inesorabile trascorrere del tempo, sull’uso degli oggetti, su quelle lancette degli orologi, quasi sempre presenti nelle esposizioni del designer barlettano, che scandiscono le ore della sua talentuosa manualità.

Mutazioni e alchimie varie da apprezzare fino al prossimo 2 giugno accanto a quelle sale di Casa De Nittis che ospitano “Parigi o cara” dove brillano di luce propria le tele del pittore impressionista, impreziosite dagli abiti della Traviata (andata in scena al Petruzzelli di Bari lo scorso dicembre) e dalle installazioni dello stesso Corcella, valore aggiunto, in eleganza e raffinatezza, tra quadri e vestiario, della bellezza dell’arte contemplata nei suoi aspetti antichi e moderni. Nel suo lungo percorso professionale tanti gli “esperimenti creativi” realizzati da Gennaro Corcella, esperienze conoscitive e di impatto di quelle famose stanze delle meraviglie o Wunderkammer ricche di stranezze eccentriche di inestimabile valore che diedero inizio nel sedicesimo secolo al concetto contemporaneo di museo.

Per anni denominato “Re Mida” per la sua costante affezione a rendere dorati gli oggetti, il designer intende dare ora nuova vita alle cose trasformando la ricchezza appariscente in ricchezza interiore. In “Extrabiliaogni cosa rifiuta di essere omologata. Tra sogno e realtà, si fa strada consapevolmente il pensiero creativo che torna all’antico, risveglia i cinque sensi e vuole “meravigliare” l’essere umano, spesso addomesticato e addormentato da una tecnologia sempre più accattivante. Stupisce quella manualità talentuosa che fonde il passato con la visione avveniristica del designer.

Mutazioni e alchimie varie rivendicano la nuova identità e la perenne esistenza delle cose che non si consumano mai … Ogni oggetto ha la sua storia e insieme possono raccontarne una nuova. Attimi passati, svaniti, ritornati. Attimi fuggiti o che dovranno arrivare. È tempo di cambiare” scrive Gennaro Corcella, iniettando nuova linfa e nuova speranza.

Candelieri dal sapore baroccheggiante, orologi bloccati su istanti precisi del tempo, sculture della collezione “Babilonia”, l’installazione “Res Derelictae” non sono che alcuni degli spaccati di “Extrabilia”, straordinari esempi della mirabile genialità creativa di Corcella. Fra gli intervenuti all’inaugurazione gli Assessori Lucia Ricatti e Michele Ciniero, la Dirigente del Settore Cultura Santa Scommegna e la Senatrice Assuntela Messina. Tra i visitatori anche delegazioni di studenti e docenti del Liceo di Moda “Ramiro Arrue” di Saint Jean De Luz, dell’Istituto Dell’Aquila di San Ferdinando di Puglia e del Liceo Staffa di Trinitapoli, accompagnati dal Dirigente Scolastico Carmine Gissi.