«A Barletta, al cantiere dei passaggi a livello di via Andria, che procede, purtroppo, a rilento, tra il disappunto dei cittadini con la città letteralmente e praticamente divisa e con un intero quartiere piuttosto isolato (via Andria-Via Callano) si contrappone una spropositata velocità: quella dimostrata nelle prime ore della mattinata odierna, nell’abbattere (con la pala meccanica come da video allegato) una serie di alberi adiacenti il muro di confine della linea ferroviaria cosiddetta Bari-Nord (lato Via Vittorio Veneto). A scrivere a Barletta.news24.city è un cittadino, Tonio Di Cuonzo.

«Mi chiedo – prosegue – se in una città da sempre nota per l’alto tasso di inquinamento e con numerose lotte ambientali alle spalle, sia saggio ma soprattutto civile abbattere in quel modo e con quella violenza alberi che da anni erano lì e davano il loro apporto di ossigeno alla città stessa. Mi chiedo e chiedo se non sarebbe stato possibile espiantare, trasportare e trapiantare in sicurezza gli alberi in questione preservandone radici e vegetazione. Mi chiedo e chiedo chi abbia autorizzato quella manovra (e ne sia, quindi, in solido responsabile) e se non vi sia stata alcuna possibilità di poter agire diversamente ed in maniera più sensibile all’ambiente (non essendo io un addetto ai lavori). Chiedo ed auspico una risposta ed una spiegazione alla cittadinanza con la speranza che, da oggi in poi, si possa procedere quanto meno con più coscienza e sensibilità verso un ambiente sempre meno tutelato. Rispettare l’ambiente non è solo fregiarsi del fatto di avere cittadini in grado di dimostrare ogni giorno di essere sensibili al tema della differenziata».