Un patto cittadini/infermieri che si rinnova nel tempo grazie ad un codice deontologico rivisto e adattato ai nuovi bisogni di salute che la società esprime, ad un sistema sanitario sempre più evoluto.

Il nuovo codice deontologico degli infermieri approvato dal Consiglio Nazionale lo scorso 13 aprile 2019, arriva dopo 10 anni ed ha integrato tutto ciò che riguarda leggi, regolamenti e situazioni che si sono succedute negli anni nonché le nuove responsabilità nel passaggio da Collegi ad Ordini.

Il codice deontologico degli infermieri è un vero e proprio vademecum della professione, come questa deve svolgersi, come deve affrontare e risolvere i problemi, come deve rapportarsi con i pazienti, i colleghi, le istituzioni, le altre professioni. Insomma un bagaglio di valori che tracciano la strada verso l’obiettivo principale dell’agire professionale: prendersi cura della persona.

Ripercorrere tutti e 53 articoli contenuti in VIII Capi che muovono l’agire di ogni infermiere e confrontarsi, in particolare, su quelli più delicati e complessi: dai principi e valori professionali, alla responsabilità assistenziale; dai rapporti professionali e con le persone assistite, alla comunicazione e organizzazione, senza tralasciare la libera professione.

Questo è il contenuto del prossimo evento formativo realizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della sesta provincia pugliese che si terrà il prossimo 16 novembre a Barletta presso la “Sala Rossa” del Castello Svevo.

A fronte di questo cambiamento l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Barletta – Andria – Trani ha organizzato l’evento formativo accreditato ECM (6 crediti), completamente gratuito, per discutere proprio sulla nuova versione del Codice, un’occasione di confronto e dialogo sugli aspetti più importanti del documento: dal sistema dei valori agli aspetti giuridici.

Ad aprire l’evento sarà il presidente OPI BAT Giuseppe Papagni, che ha sottolineato l’importanza della relazione di cura come fondamento dell’agire di ogni professionista, in linea con l’intento della nuova versione del Codice: riaffermare quella che è la sfida propria della professione ed orientare il proprio agire quotidiano.

Ospiti dell’evento saranno anche Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), Basile Angela (docente di etica e deontologia e parte del gruppo di lavoro della Fnopi che ha elaborato il codice deontologico), Falli Francesco (vicepresidente OPI La Spezia), Calabrese Michele (presidente CNAI BAT) e Grazia Menchise (infermiera ambulatorio cronicità BAT). Un Codice orientato all’incontro con l’altro fin dalla sua genesi, un compenetrarsi di linguaggi, esperienze e saperi.