Un punto nelle prime cinque giornate, 20 nelle restanti 10. I due volti esibiti dal Barletta 1922 sin qui nel campionato di Eccellenza pugliese coincidono con il cambio di guida tecnica. Quella che dopo il primo mese del torneo è passata da Massimo Gallo alle mani di Max Tangorra, capace di restituire identità tattica e cuore ai biancorossi e portarli dall’ultima posizione a 3 punti dalla zona playoff. Merito di una serie di tre vittorie nelle ultime quattro partite, intervallate solo dallo sfortunato ko interno contro l’Unione Calcio Bisceglie. Ultima, il 3-2 sulla Vigor Trani al giro di boa del campionato

In campo il trascinatore risponde al nome di Antonio Pignataro, a segno 8 volte in 10 giornate, e gli innesti di Varsi, Camporeale e Leuci in sede di mercato hanno dato qualità e quantita all’undici titolare. Fuori fondamentale, assicura Tangorra che aveva conosciuto la piazza di Barletta da calciatore tra il 2007 e il 2009, è il sostegno della tifoseria.

L’ultima tappa del 2019 corrisponde con l’apertura del libro del girone di ritorno: domenica al Manzi-Chiapulin arriva l’Ugento, che precede in sesta posizione e di un punto i biancorossi. Un’altra vittoria potrebbe permettere di rosicchiare altre distanze dalla zona playoff. Per l’allenatore, però, fondamentale sarà abolire i calcoli.