I giovani ragazzi e adolescenti della cooperativa sociale S.I.V.O.L.A. E.T.S. hanno partecipato durante le scorse settimane ad un’attività di creazione di oggetti e manufatti per il Natale, attraverso la tecnica del riuso promossa dalla bottega artigianale ScartOff. Il progetto si inserisce nel contesto dell’iniziativa intitolata “Second Life” attraverso la quale si promuove una vera e propria “seconda vita” per oggetti e materiali che altrimenti diventerebbero rifiuti.

Dopo il laboratorio estivo nell’ambito dello stesso progetto, nel corso del quale i ragazzi si erano impegnati per la realizzazione di oggetti attraverso l’uso di materiali riciclati, è stato infatti organizzato un laboratorio invernale che permettesse ai ragazzi di impegnarsi in un contesto costruttivo per ottenere un risultato di grande bellezza ed al contempo utilità, nel pieno rispetto dell’ambiente.

«Credo fermamente nei circoli virtuosi che non possono che generare solo cose belle, energie positive e COSTRUIRE futuro. –ha dichiarato Erica Lacerenza, psicologa e psicoterapeuta della cooperativa sociale– Credo fermamente nei nostri ragazzi, nella loro voglia di ESSERE A PIENO! Credo fermamente che la SCIENZA possa aiutare i professionisti con titoli e competenze a sostenere progetti di vita per persone Neurodiverse e desidero ringraziare con immensa gratitudine le ormai tantissime persone che CI CREDONO con NOI!!!»

Grazie alla preziosa collaborazione di ScartOff e dello staff del laboratorio artigianale i ragazzi hanno potuto utilizzare per questa iniziativa materiale di scarto fornito dalle aziende presenti nel Consorzio 5 Stelle, all’interno del quale è presente la stessa cooperativa sociale S.I.V.O.L.A. E.T.S. promotrice di queste e molte altre iniziative, tra cui ad esempio progetti sportivi per favorire l’inclusione sociale e lo sviluppo di abilità per il tempo libero, grazie alla collaborazione di Associazioni sportive e tecnici sportivi.

«Il laboratorio è stato una continuazione di ciò che avevamo iniziato a seminare nei mesi scorsi. È stato bello coinvolgere i ragazzi in varie fasi del progetto, come quella della raccolta dello stesso materiale. –ha dichiarato Michela Rociola, titolare di ScartOff– Le emozioni sono state tante, i ragazzi sono lasciati coinvolgere piacevolmente, hanno mostrato collaborazione e tanta pazienza. Mi hanno colpito molto le loro capacità, è molto bello che ognuno metta a frutto la propria in ogni attività che si intraprende.»

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Un momento di unione ed attività quello del laboratorio con il quale i ragazzi si sono preparati alle feste in arrivo.