La stagione più difficile di sempre, quella caratterizzata dal lungo stop per la pandemia da Coronavirus. Una stagione, nonostante i tanti inconvenienti, che si è conclusa però come quelle di sempre, con gli esami di grado di taekwondo Itf, a cui hanno partecipato venti cinture nere. L’evento si è svolto di recente presso la sede della Federico II di Svevia Barletta. Presenti anche atleti di Team Ardito Andria, Team Ardito Canosa, Coreanteam Trinitapoli e Team Pistillo Minervino.

“Nonostante l’annata complicata – ha ammesso il master barlettano Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia e vice presidente della federazione europea – non potevamo certamente rinunciare alla manifestazione che come ogni anno chiude la nostra stagione. I ragazzi, reduci da mesi particolari, hanno mostrato comunque una buonissima preparazione fisica e tecnica superando brillantemente gli esami. L’evento delle cinture nere, tra l’altro, fa il paio con quello che abbiamo svolto nel mese di giugno e che ha coinvolto quasi duecento cinture colorate, comprendendo anche i piccoli atleti di Team Pistillo Spinazzola, Power Fitness Andria, Yulgok Margherita di Savoia e Team Ricco Barletta. La nostra realtà, oltre ad essere considerata ormai una vera e propria famiglia, continua a radicarsi sempre di più sul territorio e a confermare numeri importanti di praticanti. Siamo stati bravi tutti insieme a superare i momenti di difficoltà. Ora speriamo presto di tornare anche alle competizioni ufficiali”.

L’obiettivo, per nulla nascosto, è quello di riprendere il feeling con gli appuntamenti agonistici, ultimo step verso il ritorno alla normalità. “Il nostro auspicio – ha concluso il master Ruggiero Lanotte – è quello organizzare un appuntamento agonistico non più tardi del mese di novembre. C’è voglia da parte di tutti, sia degli atleti che del nostro commissario tecnico Giuseppe Lanotte, di riprendere la regolare attività. L’anno prossimo ci sono gli europei di Atene ad aprile e i mondiali di Pechino ad agosto. E non abbiamo alcuna intenzione di arrivare impreparati, nella speranza naturalmente che non ci siano intoppi circa la disputa di questi due prestigiose rassegne internazionali”.