I 321 nuovi casi di coronavirus registrati nel bollettino epidemiologico odierno fanno salire a 435 il numero dei ricoverati per covid nella regione Puglia. Ora è corsa contro il tempo per frenare l’ondata dei contagi e permettere al sistema ospedaliero di reggere il picco della seconda fase della pandemia. Metà degli 800 posti letto presenti in Puglia, infatti, è stata già occupata ma a Bari il dato è ancora più allarmante: la disponibilità del Policlinico si è esaurita e in mancanza di alternative sul territorio i nuovi pazienti contagiati dovranno essere trasferiti nella Bat e a Taranto.

Cresce in Puglia anche il numero dei ricoverati in Terapia Intensiva, vicino a quota 40. I posti letto per i casi covid più gravi sono sulla carta 302 anche se disponibili ce n’è solo la metà. Il piano ospedaliero annunciato in estate dalla Regione prevedeva un aumento sia dei posti letto ospedalieri che delle terapie intensive ma la sua attuazione non è stata ancora completata. Con questo tasso di ricoveri – avverte l’epidemiologo Pierluigi Lopalco – tra un paio di settimane si rischia di interrompere l’attività ordinaria degli ospedali.

Si aggrava la situazione anche nella provincia Bat, dove oggi si sono registrati 31 nuovi casi di coronavirus ed un decesso, e da ieri sono saliti a 5 i ricoveri in terapia intensiva. L’ospedale covid di Bisceglie, che a pieno regime avrà circa 90 posti letto, ospita attualmente 19 pazienti nel reparto di Malattie Infettive, 4 nella Cardiologia e 7 nell’area del pronto Soccorso dedicata all’Osservazione Breve Intensiva. Costantemente monitorata, nella Bat come nel resto della Puglia, la situazione nelle scuole. Lezioni interrotte, questa mattina, per 3 classi dell’istituto Colasanto di Andria a causa della positività di una docente. In provincia di Bari chiudono cinque scuole ed un asilo per casi di covid tra alunni ed insegnanti.