La capogruppo del M5S Grazia Di Bari ha inviato una PEC al sindaco di Barletta Cosimo Cannito per chiedere un incontro pubblico sui risultati dello studio di biomonitoraggio effettuato sulle unghie di 366 bambini di Barletta dal dottor Agostino Di Ciaula, referente regionale dell’ISDE.

“Dalle informazioni lette sulla stampa – dichiara Di Bari – abbiamo appreso che lo studio, commissionato nel 2019 alla Asl Bt e dal Comune di Barletta ha evidenziato un maggior accumulo di nickel, cadmio, mercurio e arsenico sulle estremità delle dita dei bambini che vivono in prossimità dell’area del cementificio, dove c’è una maggiore concentrazione di PM 10. Dati allarmanti comunicati lo scorso 26 giugno ad Asl e Comune, di cui dobbiamo informare i cittadini. Le associazioni ambientaliste hanno immediatamente chiesto al Sindaco Cannito un incontro pubblico per illustrare quanto emerso dallo studio e ritengo preciso dovere delle istituzioni sostenere questa richiesta. Ho scritto al primo cittadino di Barletta per chiedere che l’assemblea venga convocata prima possibile, per poter poi avviare al più presto le azioni necessarie a ridurre l’inquinamento atmosferico. Continuerò a seguire la situazione, auspicando che la richiesta venga accolta a breve”.