Cannito rilancia e va avanti. Tante voci, di ogni tipo, si erano susseguite in queste ore, compresa l’ipotesi delle dimissioni del Primo cittadino. Questa ipotesi resta comunque in campo, ma la sua verifica viene rimandata, vista la nuova composizione della Giunta presentata questa mattina, che non risponderebbe alla maggioranza assoluta in Consiglio comunale. Il M5S, che anche noi avevamo considerato come potenziale alleato di questa nuova squadra di governo cittadino, non è presente in Giunta, come si sono sbracciati a dire i tre consiglieri pentastellati. Forse vedremo un appoggio esterno(?).

Le conferme sono di:

GENNARO CEFOLA, già vicesindaco, ora non più, con delega alla tanto discussa Urbanistica, di cui era il detentore lo stesso Sindaco finora; ricordiamo che Cefola resta un esponente di FdI, vicinissimo al consigliere regionale Francesco Ventola;

resta anche l’assessore ORONZO CILLI, che fu nominato per volontà espressa della consigliera Stella Mele, sempre per FdI, oggi assume la delega anche alla Cultura, oltre che al Turismo;

confermata ROSA TUPPUTI, la sorella del Consigliere regionale di “CON EMILIANO”, già assessore, ora prende l’Ambiente, le Manutenzioni e le Partecipate (es. la Bar.S.A), insomma, proprio un grande assessorato;

GENNARO CALABRESE resta saldamente alla guida dei Lavori Pubblici, condizione anche legata al sostegno di Dipaola in Consiglio comunale;

LUCIA RICATTI, da sempre vicina al Sindaco Cannito, già alle Manutenzioni ora assume le deleghe all’Edilizia pubblica e privata e all’Ufficio Casa.

Il ritorno clamoroso è di MARCELLO LANOTTE, di nuovo come Vicesindaco ma con delega al Bilancio, sebbene abbia negato un suo ritorno fino a ieri, ma pare che le trattative si siano concluse solo ieri sera; torna dopo la sua candidatura, non andata a buon fine, al Consiglio regionale per Forza Italia. Negli ultimi anni, questi si era drasticamente schierato all’opposizione, sebbene non in Consiglio, ma indirettamente attraverso i consiglieri Grimaldi e Maffione, con accesi dibattiti tra questi e il Sindaco.

Da consiglieri ad assessori:

è il caso di SALVATORE LIONETTI, eletto nella lista del 2018 dell’ex assessore Lasala, che assume la delega alle Attività Produttive; come consigliere gli subentra il primo dei non eletti della lista, Giuseppe Dibenedetto. Come anche di RUGGIERO MARZOCCA, il socialista già consigliere dalla passata consigliatura accanto a Cannito, per i Servizi Sociali; come consigliere gli subentra il primo dei non eletti della lista, Giorgio Di Lernia. New Entry è ELISA SPERA, alla Polizia Locale, già candidatasi con la Lega e vicina a Flavio Basile che dunque sosterrà la maggioranza in Consiglio.

Una squadra che tenta di risolvere al meglio il problema maggioranza in Consiglio comunale, ma che rischia fortemente di non farcela, visto che numericamente non si arriva al sostegno di 17 voti necessari. Staremo a vedere. Sicuramente, le motivazioni che il 30 luglio furono espresse chiaramente da Maria Angela Carone, consigliere del M5S, e cioè la necessità di avere una guida politica in un momento in cui ci sono ingenti finanziamenti, sia per il PNRR (44 mln. circa) e sia per i lavori al Porto (20 mln. circa) deve pesare nelle considerazioni dei singoli consiglieri su cosa sia meglio in questo momento per la città. Forse con il sostegno esterno di alcuni consiglieri, vedi Mennea o i tre dei 5 Stelle si potrà portare a casa qualche risultati, anche se hanno detto di voler sostenere solo su singoli provvedimenti.