«Attentati, estorsioni, minacce a imprenditori, violenza diffusa nei rapporti sociali.    Sono troppi; atti che costituiscono un quadro coerente e compatto di quale sia l’assalto alla economia e alla società civile del territorio,  e dimostrano  come il crimine sia stato lasciato a sé stesso per anni. Avremmo voluto sentire voci compatte della società, della economia , delle istituzioni e della politica per chiedere allo Stato presenza e reazione, indagini e contrasto, difesa delle poche attività di sviluppo rimaste sul territorio. Invece qualche voce di organizzazioni di impresa indignazione dei cittadini, e basta». E’ quanto si legge in una nota a firma della rete civica Futura (Michele Bartoli – Cesare troia – Vincenzo Montrone – Vincenzo Caldarone).

«Eppure la situazione nella BAT è peggiore che a Foggia, dove è stato mobilitato tutto il Ministero degli Interni. Ancora una volta questa terra è senza tutela e senza rappresentanza vera.

Adesso serve subito una reazione compatta delle istituzioni, in primis magistratura e forze dell’ordine, e poi del resto, e delle reti della società civile: non sono cose che capitano ad altri, ma a noi, alle nostre opportunità, e anche alle nostre persone fisiche.

Chiediamo al Sindaco di Andria, insieme ai sindaci delle altre città, di scendere in campo e  di riunire Comuni, provincia, parlamentari e governanti regionali del territorio e scuoterli da loro silenzio, per assumere posizioni comuni e intraprendere iniziative per rafforzare forse dell’ordine e Magistratura, vista la gravissima e perdurante carenza di organici e mezzi in questa provincia.

C’è poco da aspettarsi se non provochiamo un sollevamento delle nostre voci, dei nostri rappresentanti e  della società civile. Oppure tra poco saranno le imprese e le opportunità ad emigrare, non solo i giovani e le idee».