Si è diffusa in fretta la notizia riguardante il gesto minaccioso, che ha subito l’Amministratore Unico della municipalizzata Bar.S.A., avv. Michele Cianci, mercoledì scorso, di mattina mentre si recava alla sede dell’azienda barlettana. Un gesto simbolico, silenzioso, in cui due motociclisti, dal volto coperto dal casco integrale, avrebbero mostrato una pistola all’amministratore.

Il responsabile di Bar.s.a. ha riferito agli investigatori di non avere ricevuto minacce ma ha riferito di due circostanza che potrebbero essere collegate all’episodio: il giorno prima, sui social, aveva denunciato la compravendita di voti, per 50 euro, invitando soprattutto i giovani a non farsi corrompere (a Barletta si andrà alle urne il 12 giugno per eleggere sindaco e consiglieri comunali).

Nell’ambito invece delle attività del comitato Oap, alcuni giorni prima aveva denunciato sui social e anche tramite il Tg satirico “Striscia la notizia”, sversamenti abusivi in un canale di raccolta di acque piovane, il Canale H, che sfocia in mare, dove finiscono liquami su cui sono in corso controlli da parte della guardia costiera. Cianci aveva definito gli ignoti autori di tali gesti “criminali”.

Subito, i candidati sindaco nelle prossime Amministrative, di tutte le posizioni politiche, hanno rivolto la propria solidarietà all’avvocato barlettano.

«Esprimo la mia personale solidarietà e di tutto il Movimento 5 stelle – così la candidata Maria Angela Carone – all’avv. Michele Cianci, Amministratore unico della Bar.S.A., per il vile episodio di cui è stato vittima. Si tratta di un fatto molto grave, un ulteriore segnale della difficile situazione in cui la nostra città si trova. Sicurezza e cultura della legalità sono ormai questioni dalle quali non possiamo prescindere».

«Esprimo la mia solidarietà all’amministratore unico di Bar.S.A. Michele Cianci. La minaccia da lui subita rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme: in città l’emergenza sicurezza è preponderante e va affrontata con urgenza. Dobbiamo tenere alta la guardia e impedire con tutte le nostre forze che la criminalità condizioni l’andamento della campagna elettorale. Non possiamo scendere a patti con nessuno. Le indagini delle forze dell’ordine facciano subito chiarezza sull’accaduto». Così il candidato sindaco Santa Scommegna.

Anche il candidato, già Primo cittadino, Mino Cannito si è unito: «Solidarietà all’avv. Michele Cianci, amministratore unico di Bar.S.A., augurandomi che si possa fare subito chiarezza e giustizia sull’accaduto. Forza Michele!»

«Esprimo la massima e sincera solidarietà mia e di tutta la mia Coalizione a Michele Cianci – ecco il breve messaggio del candidato Carmine Doronzo – Proviamo un’enorme preoccupazione per quanto accaduto e per la deriva di illegalità diffusa in città, dove ormai i nostri concittadini non si sentono più sicuri nel fare il loro lavoro o una semplice passeggiata. È giunto il momento in cui, dopo anni di immobilismo, le istituzioni tornino a svolgere concretamente il loro ruolo a tutela dell’incolumità delle persone che vivono, lavorano o che trascorrono del tempo libero nella nostra città».