Con le voci narranti di Lello Arena e Cloris Brosca “Il mio amico Massimo” costituisce uno straordinario collage delle più famose e divertenti esibizioni cabarettistiche, teatrali e televisive dell’attore napoletano scomparso prematuramente nel 1994.

A quasi 70 anni dalla nascita di Troisi, Alessandro Bencivenga con un significativo documentario ha voluto omaggiare uno degli attori più amati dal pubblico. Non solo un mito cinematografico, ma una vera e propria icona della cultura italiana.

Il lungometraggio di Bencivenga che approda alla Multisala Paolillo di Barletta dal 16 al 21 dicembre, comprende anche backstage inediti, foto d’epoca e interviste ad amici e personalità del mondo dello spettacolo, tra cui Carlo Verdone, Nino Frassica, Clarissa Burt, Maria Grazia Cucinotta, Ficarra e Picone e testimonianze di repertorio di Pippo Baudo e Renzo Arbore. Partecipazione speciale di Gerardo Ferrara, la controfigura che ha accompagnato e alleviato le fatiche di Troisi sul set del celebre film di Michael Radford “Il postino” (1994).

“L’amicizia è più impegnativa della passione e dell’amore”. Ricordando questa citazione dell’artista partenopeo, Alessandro Bencivenga ha realizzato un lavoro su un personaggio a lui tanto caro, componendo un mosaico con gli amici di Massimo e concretizzando l’idea di dedicargli una produzione in un modo non convenzionale.

Nato a San Giorgio a Cremano, il 19 febbraio 1953, Massimo Troisi inizia la sua carriera di attore sul finire degli anni ’60, dando vita alla compagnia del Centro Teatro Spazio a cui si uniscono Enzo De Caro e Lello Arena. Con loro, più tardi, formerà La Smorfia che debutterà in televisione in programmi di successo come Non stop (1977), La sberla (1978), e Luna Park (1979). Poi l’esordio alla regia sul grande schermo con il pluripremiato Ricomincio da tre (1981) con incassi da record e trionfo di pubblico e critica. A seguire i film No grazie, il caffè mi rende nervoso di Lodovico Gasparini, Scusate il ritardo, Non ci resta che piangere (con Roberto Benigni). Nel 1987 torna alla regia con Le vie del Signore sono finite. A questo titolo si aggiungono le sue interpretazioni nei film di Ettore Scola Splendor (1988), Che ora è? (1989 – Coppa Volpi alla Mostra di Venezia insieme a Marcello Mastroianni) e Il viaggio di Capitan Fracassa (1990) presentato al Festival di Berlino. Il suo ultimo film da regista, sceneggiatore e protagonista è Pensavo fosse amore … invece era un calesse del 1991, con Francesca Neri e Marco Messeri. Nel 1994 gira Il Postino diretto da Michael Radford. Nonostante fosse consapevole di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico, Troisi decise di portare avanti le riprese che concluse poche ore prima di morire, il 4 giugno 1994.

Candidato a 5 premi Oscar, tra cui quello come miglior attore protagonista per Troisi, Il Postino vince la statuetta per le musiche di Luis Bacalov; si aggiudica i Bafta Award per il miglior film straniero, il miglior regista e le migliori musiche; conquista il premio di miglior film straniero della National Board of Rewiew oltre ad ottenere decine di altri riconoscimenti in tutto il mondo.

“Il mio amico Massimo” di Alessandro Bencivenga dedicato con sincerità e ironia all’ultimo Pulcinella, è distribuito da Lucky Red e prodotto da Piano B con Lambda, produttori associati Spaghetti Picture e Screen Studio.