San Valentino in carreggiata o in mareggiata a seconda delle circostanze. Antonio Binetti potrebbe certamente testimoniare il secondo viatico. Il sub ambientalista barlettano ha rinvenuto durante la sua consueta immersione e attività di clean up tutti gli “ingredienti” targati San Valentino sul litorale della Città della Disfida.

Un utente scrive: “Ci si scandalizza per un bacio in pubblico e non per i frutti dell’amore buttati sulla spiaggia”. Una frase dal rintocco vero e amaro, imbevuto di una consapevolezza che ormai ci attanaglia senza trovare sosta: a Barletta il senso civico continua ad essere assente.

Peluche a forma di Barbapapà con un cuore nel grembo, una messe immisurabile di anticoncezionali e test di gravidanza, cartoni regalo, buste ornate di fiocchi rosa: tanti gli stendardi dei molti “valentini” che scialacquano le testimonianze delle loro passioni sulla spiaggia senza la civiltà di smaltirli personalmente.

L’attenuante è che sulla litoranea mancano i cestini, così vengono suffragate alcune delle giustificazioni, aggrappandosi ad una incontrovertibile realtà. E non si può negare che l’amministrazione, nell’interesse dell’igiene pubblica, farebbe un’intelligente manovra deontologica nel risolvere questa annosa quanto sconsigliabile mancanza. Ma il seme andrebbe implementato nelle coscienze, piuttosto che assumere (solo) la forma di un cestino su un marciapiede.

Bisognerebbe iniziare a riporre i propri rifiuti in appositi contenitori, da smaltire successivamente secondo la raccolta differenziata in mancanza di un raccoglitore imminente. Questo si dovrebbe fare per dimostrare amore per il decoro urbano. Invece anche e a maggior ragione nel fantomatico giorno dedicato agli innamorati si gettano via i rifiuti indistintamente, così come forse ormai si è imparato a fare anche coi rapporti sociali e umani.

Dimostriamo allora più consapevolezza. Dimostriamo e facciamo in modo che il nostro San Valentino da festeggiare con l’ambiente duri tutto l’anno.

A cura di Carol Serafino

Foto di Antonio Binetti