«Sono grato al sindaco Cannito, all’ass. alla pubblica istruzione e vicesindaco Giuseppe Dileo e all’intera giunta comunale del Comune di Barletta per aver voluto porre fine ad una situazione di “precarietà” che contraddistingueva la Sede barlettana del CPIA BAT “Gino Strada” sin dalla sua nascita. Finalmente è stata restituita dignità ad una Istituzione che, ricordiamolo, è una Scuola Statale per Adulti, il che significa: pubblica, gratuita e aperta a tutti»: sono queste le prime parole che il dirigente scolastico Paolo Farina ha pubblicamente espresso al momento di apprendere che, con delibera di giunta, è stato finalmente riconosciuta anche sul piano della tutela e riconoscimento giuridico quella che era una situazione di fatto che durava da anni.

In breve: la Sede barlettana della Scuola per Adulti era allocata presso la scuola “Manzoni” già da quando non esistevano i CPIA (Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti), ma solo i CTP (Centri Territoriali Permanente). I CPIA nascono nel 2015 e da allora coordinano su base provinciale tutte le scuole serali che, fino a quel momento, erano state di competenza dei CTP, presenti su base comunale. I CPIA però sono scuole del primo ciclo per cui la gestione delle loro sedi resta affidata ai Comuni.

Bene, per una lunga sequenza di concause che sarebbe troppo lungo riassumere, l’ex CTP della “Manzoni”, divenuto di fatto una delle sedi del CPIA BAT “Gino Strada”, non era mai stato formalmente assegnato, a seguito di apposita convenzione, alla Scuola che pur lo occupava da anni. Se a questo si aggiunge che, a partire dal 2020, la “Manzoni” era diventata anche sede staccata del Liceo “Cafiero”, scuola di secondo grado e dunque di competenza provinciale, si può ben immaginare quanto la situazione si fosse ulteriormente complicata.

Ora, a fronte di tutto questo, in poco meno di un mese dalla conferenza di servizi del 24 gennaio u.s., alla quale hanno partecipato il Sindaco Cannino, l’assessore alla pubblica istruzione e vicesindaco Dileo, l’assessore ai Lavori Pubblici Ricatti e il dirigente scolastico Farina, facendo seguito anche a successiva conferenza di servizi tra amministrazione comunale e amministrazione provinciale, il “nodo gordiano” è finalmente risolto: con delibera di giunta n.34 del 22/2/2023, il CPIA BAT “Gino Strada” si vede riconosciute, in comodato d’uso e in orario pomeridiano, le aule del primo piano della scuola “Manzoni”. A questo atto, di valore basilare, seguirà la firma della convenzione tra Comune di Barletta e CPIA BAT, nonché tra Comune e Provincia BAT, così come apposito accordo di rete per regolare la convivenza tra il CPIA BAT e il Liceo “Cafiero”.

«Una vicenda difficile da sintetizzare e da spiegare ai non addetti al ramo – conclude il dirigente Farina – e che ancor di più rende merito al fattivo operato dell’amministrazione comunale che in tempi celeri, rispetto all’atto di assunzione dell’impegno, ha voluto alacremente portarla a termine. Finalmente gli alunni e i docenti del CPIA BAT “Gino Strada” nella sede di Barletta si vedono riconosciuti nella loro identità e nel loro ruolo. A me non resta che ribadire i sensi della mia gratitudine a chi ha fatto sì che questo giorno arrivasse».