Nominato questa mattina il nuovo consiglio d’amministrazione della Barsa, la società di servizi ambientali interamente partecipata dal Comune di Barletta. Il sindaco Cannito ha selezionato i tre componenti dalla rosa di partecipanti all’avviso pubblico indetto a febbraio con l’obiettivo di individuare le figure più idonee a guidare l’azienda. Si tratta del commercialista Alfonso Mangione, che ricoprirà anche il ruolo di presidente. Proposto dal gruppo di Forza Italia, è la figura con maggiore esperienza tra le nuove nomine. In passato è stato presidente dell’Amet di Trani, nonché fondatore di Elgasud spa, società di vendita di energia e gas per la Puglia insieme ad Acea ed Amgas Bari. Entrano a far parte del cda di Barsa anche l’avvocato Alessia De Finis, indicata dalla lista “Cannito sindaco” benché alle ultime elezioni comunali fosse candidata nella lista “Barletta al centro”. Il suo nome sarebbe di stretta fiducia del sindaco Cannito. E infine l’avvocato Michele Presicci in quota Fratelli d’Italia. Il loro compenso sarà complessivamente di 50mila euro lordi all’anno. Il nuovo consiglio d’amministrazione si insedierà l’1 aprile prendendo il posto lasciato vacante dall’ex amministratore unico Michele Cianci, revocato dal suo incarico sei mesi fa dal sindaco Cannito dopo il suo coinvolgimento in un’inchiesta giudiziaria ancora in corso sul traffico di merce illegale sul web. Dal mese di settembre ad oggi l’azienda è stata guidata dal presidente del collegio sindacale, Salvatore Dilillo, in attesa che Cannito trovasse la quadra sui componenti del consiglio d’amministrazione. Le nuove nomine, arrivate dopo accesi scontri all’interno della coalizione, lasciano in eredità strascichi e mal di pancia confermando ancora una volta Forza Italia partito egemone della maggioranza.