Mette in fila le ingenuità, richiama alla massima concentrazione, prova a instillare nel gruppo lo spirito che serve per raggiungere la permanenza nel girone H di Serie D: è la ricetta di Salvatore Ciullo, allenatore di un Barletta sconfitto di misura ad Altamura. Il ko del D’Angelo coincide con la settima partita di fila senza vittorie per Camilleri e compagni, ancora una volta beffati da un errore di inesperienza. Una punizione fatta eseguire rapidamente agli avversari all’alba dell’azione che ha portato al 2-1 di Bolognese. Errore che si aggiunge all’elenco di cali di tensione nel finale visti già contro Fidelis Andria, Gravina e Rotonda.

La classifica recita quota 29 punti e terzultimo posto con l’Angri. La salvezza diretta, ormai quasi irraggiungibile, è a -6, così gli obiettivi del Barletta sono tre: tenere a distanza il Bitonto penultimo, oggi a 24, cercare di agganciare la quintultima posizione con il Gallipoli a +2 e non alimentare il distacco dal Gravina sestultimo, oggi a quota 33, per rendere i playout ancora giocabili. Ciullo farà leva sulla sete di riscatto dei singoli. Come il portiere Mattia Guido, positivo al D’Angelo all’esordio stagionale da titolare.

360 minuti al termine della regular season. Il calendario propone il Casarano al Puttilli, la trasferta di Martina, la sfida casalinga al Fasano e la chiusura sul campo dell’Angri. L’allenatore fa affidamento anche sulla possibilità di svuotare l’infermeria e sul recupero di Eyango a centrocampo.