Si è introdotto a più riprese in tre scuole del capoluogo e in una parrocchia del quartiere Carrassi, forzando le porte di accesso degli istituti e delle aule e sottraendo arredi, suppellettili, computer e denaro contante. Per tale ragione un 40enne originario di Barletta, già detenuto per altri reati nel carcere di Venezia, è stato raggiunto da un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari ed emessa dal Gip del capoluogo su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Condotta negli ultimi mesi dai militari della Compagnia di Bari Centro, l’indagine ha permesso di documentare diversi furti, in totale sei, registrati a maggio e giugno scorsi. A quelli già riportati, si sono la sottrazione di una carta bancomat consumata all’interno di un ospedale e il suo successivo, indebito utilizzo.

L’identificazione del responsabile è stata possibile grazie all’analisi approfondita delle immagini di sorveglianza, attraverso le quali i Carabinieri hanno riconosciuto singoli particolari del volto e della fisionomia (come alcuni tatuaggi), individuando anche alcuni indumenti indossati durante i furti. Come si nota dalle immagini, il 40enne, noncurante della presenza di personale e studenti, era solito introdursi nelle scuole anche di giorno, portando all’interno di uno zaino arnesi rudimentali per forzare le porte di accesso esterne ed interne.