Si è svolto lo scorso giovedì nel plesso scolastico Ettore Fieramosca, l’evento intitolato Prevenzione del Bullismo attraverso l’educazione alle pari opportunità che ha visto l’intervento del dottor Giuseppe Dimiccoli, giornalista e consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della regione Puglia, del professor Luciano Lopopolo, presidente di Arcigay Bat e Responsabile Formazione Nazionale, la dottoressa Antonia Filannino, Assistente Sociale, la dottoressa Angela Pia Fuscaldi, Educatrice Professionale e rappresentanti dell’Osservatorio Giulia e Rossella,
Un incontro partito dal dibattito introdotto da Giuseppe Dimiccoli sull’importanza dell’informazione e degli organi preposti a divulgare notizie che devono attenersi costantemente a regole ben precise che non prevalichino la sfera personale dei soggetti della stessa comunicazione. Tra regole deontologiche ed etica professionale, un approfondimento deontologico di grande spessore. Luciano Lopopolo, oltre che presidente dell’Arcigay sezione Bat responsabile nazionale della formazione ha partecipato con un prezioso intervento, una vera e propria lezione di civiltà oltre che di umanità. Dalla conoscenza della terminologia, all’uso appropriato della parola, per arrivare sino alle definizioni da conoscere quando si parla di LGBT, si è parlato di bullismo ed origine della violenza, troppo spesso radicata nell’ignoranza intesa come mancata conoscenza delle tematiche.
L’incontro è poi terminato con gli interventi della dottoressa Antonia Filannino e della dottoressa Angela Pia Fuscaldi che ha parlato del progetto intitolato “Di pari passo”, portato sperimentalmente nelle scuole barlettane in alcune classi della quarta elementare. Un percorso attraverso il quale si è illustrato ai bambini il concetto di pregiudizio per smantellarlo attraverso il gioco costruttivo per promuovere una società di inclusione e scambio, conoscenza ed amicizia. La parità di genere e l’importanza di accogliere gli altri come strumenti di crescita per una società più vera e civile, per un miglioramento che parta proprio dai più piccoli, come contrasto al bullismo.
