Ancora una volta l’ Amministrazione Comuale fa orecchie da mercante facendo finta di non sapere quali siano i veri problemi della nostra città. Centinaia di famiglie barlettane da tempo in difficoltà economiche non sono per nulla aiutate e per l’ ennesima volta a loro si preferiscono i Rom. 

«Giusta la chiusura del campo nomadi di via Barberini – dichiarano Paolo Dargenio (Noi con Salvini) e Rocco Prete (Vice coordinatore regionale Noi con Salvini) – ma sarebbe dovuta avvenire definitivamente, riprendendo come modello magari, quanto accaduto ad Andria. Inconcepibile che chi non contribuisca in nessun modo al miglioramento della comunità sia dal punto di vista economica che sociale, sia ancora una volta “stipendiato” con i soldi della stessa comunità».

«Il comune ha affermato di omologarsi con le norme europee, – continuano i due salviniani – norme, che se lette nella loro integrità affermano però che i soggetti che ricevono sostentamenti statalli dovranno quanto meno essere iscritti al registro Tributi cosa che non è avvenuta per la comunità Rom di Barletta».

“Purtroppo – concludono Prete e Dargenio – ancora una volta queste persone vedranno ogni genere di costo (luce, acqua, gas) completamente azzerato poichè pagato dal comune. Ora è giunto il momento di dire basta, ed è il momento che il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale inizino almeno un pò ad interessarsi a problemi dei loro cittadini, tutelandoli».