«Un finanziamento che rappresenta un’occasione storica per il rilancio del territorio, per risolvere problemi annosi che gravano sullo sviluppo turistico, un finanziamento ottenuto grazie alla coesione e alla sinergia di tutte le istituzioni». Si può riassumere senz’altro con queste parole il senso dell’Accordo di Programma per la riqualificazione e rigenerazione costiera della BAT ratificato tra Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e Regione Puglia e che porterà 15 milioni di euro ai comuni di Barletta (7.5 milioni), Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia ed alla provincia BAT, i quali dovranno provvedere ad investirli secondo le linee guida del programma.
I dettagli dell’accordo sono stati illustrati questa mattina presso la Lega Navale di Barletta dal consigliere regionale del PD Filippo Caracciolo, dall’assessore regionale all’urbanistica Anna Maria Curcuruto, dal presidente della provincia BAT Giuseppe Corrado,dal sindaco di Barletta Pasquale Cascella e dal sindaco di Bisceglie Francesco Spina e dall’assessore alla pianificazione delle coste del comune di Trani Raffaela Bologna.
Il primo a prendere la parola è stato il consigliere regionale Caracciolo il quale dopo aver ripercorso brevemente l’iter che ha portato all’ottenimento del finanziamento stanziato con la legge di stabilità 2015 grazie ad un emendamento dell’on. Francesco Boccia si è soffermato sull’importanza degli interventi possibili sulle coste grazie ad esso ed entrando nello specifico riguardante la città di Barletta (cui come detto spetteranno 7.5 milioni di euro dei 15 previsti), ha affermato: «Si tratta di una possibilità storica. Si potrà finalmente intervenire per eliminare i canali H e D facendo così un primo importantissimo passo verso la riqualificazione costiera e verso una regolare balneabilità delle acque, fondamentale per lo sviluppo turistico tanto agognato dal territorio. Per questo motivo mi auguro che i comuni riescano a rispettare quanto previsto dall’accordo la cui attuazione dovrà rispettare tempi rigidi e ben precisi».
Successivamente, gli interventi dell’assessore regionale Curcuruto e degli altri rappresentanti istituzionali presenti hanno posto l’accento sull’importanza della sinergia tra le varie istituzioni ed hanno rimarcato come questo finanziamento non sia che un primo passo verso progetti più ampi che potranno riguardare anche altri e zone come la foce dell’Ofanto.
Andando a dare uno sguardo all’attuazione del programma previsto dall’accordo, segnaliamo che per quanto riguarda il comune di Barletta, il piano spese prevede l’investimento di 4 dei 7.5 milioni di euro nel 2017 e dei restanti 3.5 nel 2018.
