«Se pure qualcuno avesse voluto dimenticare, c’è sempre qualcosa che ci obbliga a ricordare. Il deposito delle motivazioni della sentenza giudiziaria sul tragico crollo del 3 ottobre del 2011, che costò la vita a quattro donne lavoratrici e una giovane studentessa, è avvenuto proprio alla vigilia di un’altra drammatica ricorrenza, quella del crollo che 57 anni fa in via Canosa travolse 58 vite umane, e ci richiama tutti al dovere di onorare la memoria delle vittime con l’impegno collettivo a ‘costruire’ una città  rispettosa della persona umana». Le parole del sindaco Pasquale Cascella aprono le porte alle celebrazioni che si seguiranno domani, 16 settembre, a oltre mezzo secolo dal tragico crollo.

«Raccoglieremo attentamente le motivazioni della sentenza giudiziaria-assicura Cascella in una nota-misurando cosa è cambiato nel tempo trascorso dal giudizio sui fatti del 1959, così da onorare la volontà espressa dal Consiglio Comunale, con l’istituzione delle “Giornate della Memoria”, di coinvolgere nella riflessione le istituzioni pubbliche. A cominciare dalla scuola che proprio in questi giorni avvia il nuovo anno didattico. Per questo vorrei rivolgere un appello ai dirigenti scolastici e agli insegnanti a promuovere già domani, venerdì 16 settembre, nel 57° anniversario del crollo dell’edificio di via Canosa, con le nuove generazioni, un momento di riflessione sulle esigenze di un impegno concreto per il rispetto delle regole civili che preventivamente consentano la vigilanza sul valore prezioso del vivere collettivo in sicurezza e dignità».