Oggi, venerdì 2 dicembre 2016, dalle ore 10 alle ore 12 gli alunni della scuola secondaria di I grado “Musti-Dimiccoli”, D.S. prof.ssa Rosa Carlucci, presenteranno la prima fase del progetto interdisciplinare “Prossima fermata…Europa” e dialogheranno con i rappresentanti delle istituzioni locali e con l’europarlamentare Elena Gentile. Tanti i docenti coinvolti: Campese, Capuano, Caramuta; Maiurro, Volpicelli, Lanciano, Laporta, Notarangelo, Frisardi, Spinazzola, Pasquale e Carpentiere.

Il 2017 sarà l’anno dell’Europa nelle scuole: in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma e i docenti delle classi seconde della scuola secondaria di I grado “Musti-Dimiccoli”, da sempre impegnati in una didattica innovativa e laboratoriale, hanno assegnato come compito di realtà l’allestimento di una mostra sull’Europa. I giovani studenti delle classi C-D-E, partendo dal libro di testo, hanno sprigionato tutta la loro fantasia e creatività. Un percorso in cui gli alunni hanno dato prova di grande impegno, entusiasmo e motivazione. Tre ingredienti fondamentali per la realizzazione di un sogno, di un’idea, vale a dire, quella di una cooperazione tra gli Stati.

Scuola Musti

Durante il percorso della mostra si potranno condividere notizie storiche, geografiche, curiosità dei paesi europei, ma anche ammirare i monumenti più rappresentativi eseguiti in modo tridimensionale direttamente dagli alunni. Non potevano mancare alcuni balli tradizionali con i quali si sono confrontati gli alunni come il “Sirtaki” e il “Flamenco”, la musica e brevi drammatizzazioni in lingua francese e inglese.I visitatori inoltre potranno assistere al “Cambio della guardia” e prendere il tè con la Regina. Un angolino speciale è dedicato alle piante aromatiche tipiche della vegetazione della macchia mediterranea che fa scoprire ai visitatori le spezie e gli odori dell’Europa. All’interno di questo viaggio in Europa gli alunni hanno anche inserito alcuni esempi di itinerari religiosi menzionando i luoghi di culto più visitati tra cui Lourdes, Santiago de Compostela, Fatima, il Vaticano. Nel progetto sono stati coinvolti tutti gli alunni, da quelli più spigliati ai più timidi, all’insegna dell’inclusione e della valorizzazione delle specificità di ogni singolo alunno affinché, in futuro, ognuno possa diventare un cittadino europeo consapevole.

Non sempre i giovani, cittadini europei di domani, conoscono le conquiste offerte dallo stare in Europa: a partire dalla Garanzia giovani alla formazione all’estero come l’Erasmus. Ragione per cui nella seconda fase del progetto si  prevede la partecipazione al concorso nazionale “WE_WelcomeEurope: speranze e idee per l’Unione del futuro”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, d’intesa con il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma. Entro il 17 febbraio 2017, gli studenti potranno esprimere la loro visione di Europa, realizzando un video della durata massima di tre minuti o un album fotografico composto da tre immagini corredate di didascalia.

 

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