cicche di sigaretta

«Correva il 12 maggio 2016 quando il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – AN, Giuseppe Fergola, protocollò presso gli uffici comunali, la proposta di rispetto dell’articolo 40 legge 221, – inizia così la nota di Armando Tedeschi, membro di Fdi-AN Barletta e vicecoordinatore cittadino di Gioventù Nazionale – con annessa estensione della raccolta differenziata in tutta la città, così come previsto dal suddetto articolo. Ad oggi i raccoglitori per i mozziconi di sigarette sono presenti solo in alcune delle strade del nostro centro. Eppure, tali raccoglitori devono essere installati in tutta la città. Ovviamente, resta esclusa la periferia. Periferia che purtroppo ha ancora quei pochi – e teniamo a sottolineare pochi – raccoglitori per l’indifferenziata ai pali, protagonisti di ripetuti atti vandalici, ed un’assoluta assenza di raccoglitori per i mozziconi».

«La periferia, che sia zona settefrati, che sia zona borgovilla o che sia zona 167, non ha niente di meno rispetto al centro città, da non poter vedere l’estensione su di essa della raccolta e quindi la completa applicazione dell’articolo 40 della legge 221. È fondamentale salvaguardare ogni singolo angolo di Barletta, senza escludere niente e nessuno. Lieti della notizia dell’intervento di pulizia straordinaria eseguita il 15 dicembre 2016, ma vogliamo sottolineare e ribadire l’importanza di un’estensione completa della raccolta, senza limitarsi ai soli raccoglitori per l’indifferenziata, ma consideriamo importante anche l’installazione di raccoglitori per ogni tipologia di rifiuti nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale».

«È evidente ormai che il problema della sporcizia e dei rifiuti abbandonati nella nostra città, ha bisogno di essere controllato e limitato fino a farlo definitivamente sparire. È anche scoraggiante sapere che molti turisti siano costretti a vedere queste spiacevoli situazioni, come nel caso dell’attrice Ambra Angiolini. Barletta è una città con un grande potenziale, c’è però il bisogno di applicare delle migliorie in modo tale da sfruttare il nostro territorio e portare nuovamente Barletta agli antichi splendori».

«Infine – conclude la nota di Tedeschi – chiediamo al Sindaco e all’assessore all’ambiente, che venga rispettato l’articolo di legge da noi citato e che gli incivili vengano multati, così come previsto.»