Il Comune di Barletta coordinerà le nuove attività di monitoraggio integrato della qualità dell’ambiente per le diverse matrici del territorio cittadino. E’ quanto previsto dalla convezione sottoscritta dal sindaco Pasquale Cascella e dal dirigente della sezione Rifiuti e bonifiche della Regione Puglia, Giovanni Scannicchio, alla presenza dell’assessore regionale Domenico Santorsola, per la nuova fase della campagna di monitoraggio e analisi ambientale da avviare sulla base degli esiti delle attività compiute nell’ambito del protocollo d’intesa con la Regione, la provincia BAT, l’Arpa Puglia, l’Asl Bt e il CNR-IRSA del 7 dicembre 2015.

Nell’occasione, i dirigenti e i tecnici della Regione e del Comune hanno approfondito, con la partecipazione dell’assessore comunale Antonio Divincenzo, le questioni riguardanti l’organizzazione dei particolari interventi indicati nella deliberazione regionale dello scorso 21 dicembre che potrà avvalersi di un finanziamento di 600.000 euro nel triennio.

Alla luce dei risultati fin qui conseguiti, è infatti emersa la necessità di realizzare una campagna di monitoraggio ambientale integrato per approfondire i livelli di contaminazione delle acque prelevate dai piezometri in cui è stato riscontrato un superamento di alcuni analiti rispetto ai limiti di legge. La realizzazione di una mappatura di campionamento ad alta risoluzione e tridimensionale della falda sottostante l’area industriale di Barletta potrà consentire la corretta definizione delle relazioni causa-effetto dell’inquinamento rilevato e, mediante nuovi pozzi anche attrezzati a piezometro con analisi chimico fisiche e microbiologiche, risalire alle sorgenti dei contaminanti, identificare le responsabilità e acquisire gli elementi principali per una puntuale analisi di fattibilità degli interventi di messa in sicurezza e bonifica.

“C’è da compiere così – ha affermato il sindaco Cascella – un salto di qualità nell’azione di monitoraggio che ha visto già la proficua collaborazione delle istituzioni e degli enti pubblici e ancor più impegnerà tutti i rappresentanti del territorio a corrispondere al bisogno di tutela della salute e dell’ambiente espresso da tanta parte della nostra comunità. Per questo abbiamo sottoposto ai responsabili degli istituti di ricerca e analisi il testo della delibera di iniziativa popolare approvata lo scorso 29 novembre dal Consiglio Comunale: si potrà verificare quali delle attività comprendere nella nuova fase di monitoraggio, grazie anche alla nuova centralina mobile attrezzata su misura delle esigenze che il Comune sta acquisendo, e comunque individuare modalità di interazione con le altre azioni proposte, in modo da offrire risposte coerenti con l’interesse comune allo sviluppo sostenibile della città”.