Si è tenuto mercoledì 10 maggio il convegno  “Io sono Originale”, un’idea realizzata dalle associazioni dei consumatori, che  hanno messo in campo attività di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla contraffazione e sulla tutela della proprietà industriale, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM. A ospitare l’evento -organizzato dall’ASS-CONSUM provinciale, presidente Renzo Pedico e dall’A.N.F.I. Associazione Finanzieri d’Italia sezione di Barletta, presidente Antonio Filannino e il Cav. Vito Dibitondo- è stato l’IISS “Nicola Garrone” di Barletta. Per affrontare l’argomento in modo completo e capillare, sono intervenuti all’incontro il dirigente scolastico Dott. Antonio Francesco Diviccaro, la professoressa Dott. Marida Bonadies, il tenente colonnello della guardia di Finanza di Barletta Dott. Nicola Stufano, il Sindaco Dott. Pasquale Cascella, la Farmacista Dott.ssa Daniela Mastromatteo, il giornalista Cosimo Forina, il comandante dei Vigili di Barletta Dott. Savino Filannino, il colonnello Nicola Serio dell’82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, il Presidente della Confcommercio di Barletta Francesco Divenuto, Dott. Lorenzo Chieppa Responsabile Caritas, Lgt.(c.a.) Antonio Filannino Presidente A.N.F.I. Sezione di Barletta.

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Il progetto “Io sono Originale” ha inteso educare gli studenti sul fenomeno della contraffazione e informarli sui problemi relativi alla legalità, all’economia e agli strumenti di tutela. Primo passo per arginare il fenomeno è quello di rendere il consumatore maggiormente consapevole della sua condizione di vittima, affinché cessi di essere complice. Nella fase iniziale dell’incontro, è stato somministrato agli studenti partecipanti un questionario anonimo per valutare il grado di conoscenza in merito all’argomento. Un test finale, sotto forma di quiz ha concluso l’attività di formazione. Tali dati verranno successivamente raccolti e utilizzati per un’indagine più consapevole sulla “percezione sociale” del fenomeno e per consentire una più attenta valutazione dell’influenza della contraffazione sui giovani.