Grande successo ha riscosso questa 33esima edizione dell’Autunno Musicale dell’Associazione Cultura e Musica “G. Curci” di Barletta, facendo registrare il tutto esaurito per tutti i concerti in programma. Nella splendida cornice della Chiesa di Sant’Antonio, oggi, domenica 12 novembre, con porta alle ore 18,00 e inizio alle ore 18,30, ad essere di scena per questo ultimo appuntamento, saranno i i giovani talenti del Quartetto ” Fedora” con i violinisti Domenico Pedone e Giovanna Sevi, la violista Barbara Ciccone e la violoncellista Francesca Della Vista, a cui si affiancherà la pianista Laura Licinio, cinque giovani promesse selezionate come miglior gruppo cameristico del Conservatorio Giordano di Foggia .

Anche se giovanissimi, i cinque musicisti che si sono già affermati in importanti concorsi musicali internazionali e che si stanno specializzando sotto la guida di docenti di fama internazionale, hanno al loro attivo una intensa carriera concertistica sia come solisti che in formazioni cameristiche. Numerose sono le loro esibizioni in importanti stagioni concertistiche presso famosi teatri e sale da concerto con unanimi consensi di pubblico e di critica. Per questo appuntamento il Quartetto Fedora e la pianista Laura Licinio, si presentano con un programma suggestivo, degno dei più grandi musicisti, con un omaggio ai quartetti e ai quintetti di Ludwig van Beethoven e Robert Schumann. Opere che mostrarono al loro apparire una originalità e una invenzione senza precedenti e che procurarono ai loro autori grande prestigio e fama. In questi lavori cameristici, c’è un filo rosso che unisce i due autori e Schumann sicuramente aveva guardato a fondo quelli che erano i canoni beethoveniani, arricchendo il suo quintetto di un maggiore spirito romantico.

Nel Quintetto op. 44, dove il Quartetto Fedora sarà affiancato dalla pianista Laura Licinio, il pianoforte ha un ruolo da protagonista. Nell’Allegro brillante, si impone imperiosamente il tema robusto e marcato del pianoforte, al quale fa da contrappeso espressivo, con particolare dolcezza di cavata, la magnifica frase del violoncello, sì da raggiungere momenti di intenso lirismo. rto per pianoforte e orchestra. Un programma che sarà sicuramente di grande spessore culturale , ma soprattutto di piacevolissimo ascolto e che i giovani musicisti sapranno rendere in maniera filologicamente corretta e soprattutto di facile comprensione .