«Durante l’ultimo Consiglio comunale ho presentato una domanda di attualità in merito alla piscina comunale, il cui progetto ambizioso è bloccato dal 2013 all’Ufficio Gare e Appalti come la stragrande maggioranza delle iniziative prese dall’amministrazione e dal Consiglio Comunale negli ultimi anni, abbandonate e rimaste ferme alla fase preliminare, alla redazione del bando che desse inizio alla procedura per la loro realizzazione». A scrivere è il consigliere comunale Gennaro Calabrese.

«Il lassismo e l’inefficienza di questo strategico ufficio comunale diventano sempre più evidenti -sottolinea Calabrese- Le città limitrofe sono già dotate di una piscina comunale, mentre un centro abitato di quasi centomila abitanti come Barletta ne è ancora sprovvista e i cittadini sono costretti a recarsi altrove. Nelle ultime settimane ho esortato a più riprese l’Amministrazione comunale e il Sindaco affinché dessero cenni di vita o almeno incominciassero a dare una spinta, uno “sprint finale”, per portare avanti anche solo alcuni dei tanti progetti caduti nel dimenticatoio negli ultimi anni. Purtroppo ho capito che ormai questa Amministrazione è arrivata al capolinea e non c’è più nulla da chiedere o da aspettarsi. La cosa migliore da fare al momento e per i mesi che verranno è guardare avanti e proiettarsi verso il futuro. Dato che a Barletta c’è una forte carenza di impiantistica sportiva, quella della piscina comunale è un’opera strategica che a mio parere andrebbe inserita a pieno titolo all’interno del programma della prossima Amministrazione comunale e del prossimo candidato sindaco».