La campagna elettorale si è fatta sentire anche nei vari interventi dei consiglieri durant la seduta pomeridiana del Consiglio comunale di ieri, svoltosi presso la sala consiliare al primo piano del Teatro “Curci”. In apertura la presidente del Consigliere comunale, Carmela Peschechera, ha ufficializzato la sua fuoriuscita dal Partito Democratico, come ha anticipato con una sua nota, iscrivendosi al Gruppo misto; a questo ha dato subito risposta una lettera del partito, letta dalla consigliera (PD) Giuliana Damato (che riportiamo in un altro articolo) polemizzando con la scelta di questa per le parole rivolte al partito. Il primo punto all’ordine del giorno (“Realizzazione scuola materna a tre sezioni; progettazione e realizzazione dell’area a verde e parco giochi dell’area confinante con la realizzanda scuola; ridefinizione delle aree e servizi di Via Tatò punto iscritto all’O.d.G. su richiesta di n. 11 Consiglieri Comunali, ai sensi dell’art. 39 comma 2° del D.Lgs. 267/2000 e art. 17 comma 2° del Regolamento del Consiglio Comunale”) è stato introdotto dal consigliere Dicorato (Gruppo misto), sottolineando che la proposta nasce proprio dalle assise consigliare, non dall’Amministrazione, prevedendo la costruzione di una scuola materna, senza variazioni al Piano regolatore.
La discussione che ha coinvolto diversi consiglieri, ha richiesto l’intervento per alcune precisazioni del dirigente comunale; il Consiglio comunale dopo diverso tempo è stato chiamato a ratificare un progetto per cui si era già espresso positivamente sulla realizzazione di quest’atto. Con la presentazione di tre emendamenti, la delibera è stata votata favorevolmente all’unanimità dei presenti con 24 voti. Ma magicamente un istante dopo, quando è stato introdotto il secondo punto all’ordine del giorno cioè l’inizio della sfilza di debiti fuori bilancio da ratificare, il numero legale è mancato. Consiglio comunale sciolto e rinviato alla seconda convocazione di oggi pomeriggio.
