Il candidato sindaco alle Amministrative 2018 di Barletta Flavio Basile (Lega) ha incontrato i titolari dei dehors nel centro storico, rappresentati dal presidente dell’associazione A.P.E. (Associazione dei Pubblici Esercizi) Giuseppe Centaro. Un confronto ricco di contenuti e prodigo di idee da sviluppare e applicare, già raccolte negli anni precedenti da Basile in qualità di presidente della Commissione Lavori Pubblici e di consigliere comunale: trascorsi per i quali i rappresentanti di A.P.E. hanno ringraziato il candidato sindaco per l’attenzione sempre dimostrata in merito alla revisione del nuovo regolamento di occupazione del suolo pubblico. L’incontro è stato modo per evidenziare criticità e cercare di affrontare le prospettive alle quali il commercio va incontro a Barletta, temi che da qualche anno attendono soluzioni.
“Sono sempre stato attento alle questioni riguardanti il commercio e i titolari dei dehors, in modo da permettergli di vivere in maniera meno stringente e più programmatica la propria professione – spiega Basile – e i fatti sono lì ad attestarlo. Dallo stesso tavolo di confronto è emerso l’impegno del sottoscritto a portare avanti la revisione di questo regolamento, che all’epoca fu approvato in maniera becera e non confacente alle proposte fatte in Commissione da parte del consiglio comunale”. Un errore al quale, spiega Basile, sarà necessario riparare: “Fu approvato un regolamento che era un copia-incolla del precedente, ora mi sono impegnato a proseguire questa revisione in totale concertazione con i titolari dei dehors. Se sarò sindaco, mi farò portavoce delle loro istanze presso la Soprintendenza”.
Una garanzia accolta positivamente dai rappresentanti dell’associazione A.P.E. “Dobbiamo fare in modo che nessuno abbia timore di investire sul proprio tempo e nella propria città – ha aggiunto Basile – e per questo non serve solo un’inversione culturale: è fondamentale assicurare a chi ci mette la faccia, come i commercianti, solidi recinti legislativi entro i quali poter agire e avere garanzie. Negli scorsi anni questo non è accaduto tante, troppe volte per i titolari bar, pizzerie, ristoranti, pub e gelaterie della città. Oltre le ore 22 c’è un mondo fuori, un mondo sul quale vivono migliaia di famiglie tra occupati e indotto – ha concluso il candidato sindaco – ora tocca a noi smettere di parlare di sviluppo turistico e iniziare a fare finalmente qualcosa di concreto e reale”.