Una giornata all’impronta della legalità e della coesione sociale, ieri mattina a Barletta, infatti, presso l’ex distilleria sono stati consegnati ai legittimi destinatari 6 appartamenti. Questi rientrano tra gli alloggi dell’edilizia pubblica e all’interno del programma del recupero urbano, e sono stati assegnati in base a una graduatoria speciale di richiedenti di età superiore ai 65 anni. Nel 2009 le stesse abitazioni erano state occupate abusivamente, inseguito fortunatamente sgombrate e riconsegnate nel 2015 dalla magistratura all’amministrazione comunale che ha provveduto in tempi celeri a ripristinarne la funzionalità e l’agibilità.

Giunge al termine questo progetto, durato 3 anni, con la consegna delle chiavi agli aventi diritto. Ed è una bell’esempio di progresso e moralità sia in ambito amministrativo, sociale e nel ripristino della legalità. Una storia che ha visto schierate tutte le Istituzioni, dalla Procura della Repubblica, alla Prefettura, alla Regione, con i cui fondi sono state costruite queste abitazioni, e il Comune. « Una strategia congiunta quindi, per il ripristino della legalità senza alcun clamore – afferma il Commissario prefettizio, Gaetano Tufariello – Con il comune e le altre amministrazioni, siamo riusciti con diligenza, professionalità e serietà in questa bell’impresa e oggi siam ben lieti di dare tali appartamenti, che sono l’ultimo lotto dei 25. Dei quali abbiamo avuto cura di murare gli ingressi per evitare che vi fossero ulteriori occupazioni abusive. Oggi c’è l’operazione materiale di abbattimento di queste barriere per inaugurare e consentire l’ingresso ai nuovi legittimi proprietari»,

Di sicuro sono esempi da seguire anche per le future amministrazioni. Un atto di legalità quindi ma anche di vicinanza e solidarietà a persone che vivono momenti di fragilità, come gli anziani che sono soli e hanno limitate risorse economiche. In questo modo è data loro la possibilità di vivere in maniera dignitosa e in un luogo confortevole, con rifiniture di eccellenza e con spazi all’aperto, per godere fino in fondo di tutte quelle sfaccettature e attimi di felicità che la vita ci offre.

a cura di Piera Ornella Barracchia