In occasione del trentesimo anniversario della Qualità della vita, la classifica annuale del Sole 24 Ore sulle province italiane in cui si vive meglio, Il Sole 24 Ore di lunedì 25 marzo pubblica la prima di una serie di tappe di avvicinamento alla classifica di fine anno mettendo per la prima volta a confronto le performance climatiche delle 107 città capoluogo di provincia in Italia. Il risultato e’ un indice del benessere climatico che fotografa il territorio attraverso 10 indicatori, ciascuno dei quali analizza l’andamento di un particolare fenomeno meteorologico città per città: ore di sole, ondate di calore, umidità relativa, raffiche di vento, brezza estiva, giorni freddi, piogge e nebbia sono alcuni degli eventi indagati per raccontare il gradimento del clima da parte della popolazione. In cima alla classifica per il tempo più mite si posizionano Imperia, Catania e Pescara. La top ten, accanto a Catania e Pescara, vede la presenza di altre sei città del sud e delle isole: Bari, Crotone, Barletta-Andria-Trani, Cosenza e Siracusa. Ad aggiudicarsi lo ‘scettro’ di capitale del clima peggiore e’ Pavia: in generale la Pianura Padana si posiziona agli ultimi posti della classifica con Vercelli, Novara e Lodi.

Premiato in generale il clima marino e penalizzato quello continentale. Nella top ten tutte città che si trovano sulle coste italiane: oltre alle prime tre, anche Livorno, Bari e Barletta-Andria-Trani, Savona, Crotone e Siracusa. Altri record: Siracusa si distingue per le ore di sole, Perugia per la brezza estiva e le citta’ liguri per minori ondate di calore; Aosta e Sondrio tra le prime classificate (insieme alla già citata Imperia) per l’assenza di giorni di nebbia. Trend negativo legato alle città nelle valli e nelle pianure, in particolare negli indicatori legati al caldo, perchè territori lontani dal mare e dal vento: tra zone penalizzate c’e’ la valle interna di Caserta, la piana di Grosseto, il tavoliere di Foggia e cosi’ via…; Mantova, che si trova al 99?posto, e’ la provincia che negli ultimi 10 anni ha registrato l’aumento più significativo della temperatura media dal 2008 al 2018, pari a quasi un grado centigrado. Milano e’ tra le ultime dieci (96? posto), ultima tra le grandi metropoli dietro Bologna (75?), Roma (21?), Napoli (43?) e Firenze (51?). Per ogni parametro e’ stato elaborato il dato medio degli ultimi 10 anni (2008-2018). L’indice del clima finale e’ il risultato della media dei punteggi di tutti i parametri. Per ogni città e’ riportato anche l’andamento della temperatura media annua dal 2008 al 2018, che risulta ovunque in aumento. I risultati della classifica sono online su http://lab24.ilsole24ore.com/indice-del-clima.