Torna a Barletta Leo Gullotta uno degli artisti più amati dal pubblico del Teatro Curci. Per l’attore catanese si tratta della terza prova con un testo di Luigi Pirandello dopo “L’uomo, la bestia e la virtù” e “Il piacere dell’onestà” sempre diretti da Fabio Grossi.  Ritrovare Leo Gullotta sul palcoscenico con l’attenzione rivolta alla poetica del Premio Nobel siciliano equivale a rileggere “Pensaci, Giacomino” con una interpretazione e un contatto empatico che conferiscono lustro ad un classico nato in veste di novella nel 1915 e poi presentato in teatro, in lingua, nel 1917.

Una storia quanto mai attuale che condanna una società becera e ciarliera dove calunnia e bigottismo sono pronti ad esibirsi senza soluzione di continuità. La scintilla che scatena l’opera di generosità dell’anziano prof. Agostino Toti (Leo Gullotta) è data “dall’incidente di percorso” accaduto alla giovane Liliana (Federica Bern) rimasta incinta del suo fidanzato Giacomino (Marco Guglielmi). La ragazza non sa come portare avanti la gravidanza e Toti pensa di aiutarla chiedendola in moglie, potendola così autorizzare a vivere della sua pensione “per almeno cinquanta anni”, il giorno in cui lui non ci sarà più.

La scelta coraggiosa scatena le reazioni di una società siciliana bigotta ed opportunista. E Toti, alias Gullotta, è pronto a sfidare e a confrontarsi con l’ipocrisia dei suoi compaesani. L’anziano professore, in definitiva, con un’opera di carità mette in scena la sua vendetta contro lo Stato. Insegnante da 34 anni non accetta la proposta di prepensionamento avanzatagli dal direttore del ginnasio e decide di riscattarsi contro una società che punta il dito contro gli altri. Una vicenda intima che affronta argomenti contemporanei come famiglia, condizione femminile, scuola, solitudine, arrivismo, giustizia sociale.

Il tutto è condito dalla regia di Fabio Grossi che si è occupato anche dell’adattamento del testo spostando la pièce nell’immediato dopoguerra. Scena e costumi Angela Gallaro Goracci; musiche Germano Mazzocchetti; luci Umile Vainieri; regista assistente Mimmo Verdesca. In scena con Leo Gullotta, Federica Bern, Marco Guglielmi, Liborio Natali, Rita Abela, Valentina Gristina, Gaia Lovecchio, Valerio Santi e Sergio Mascherpa.

Pensaci, Giacomino” è in programma al Curci dal 10 al 12 gennaio. Sabato 11 gennaio matinée per gli studenti delle Scuole Superiori. In serata alle ore 18.30 nel foyer del teatro “Incontri fuori scena” conversazione con Leo Gullotta. Interverranno il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito, l’Assessore alla Cultura Graziana Carbone e Fabio Troiano Coordinatore Artistico delle azioni di promozione e formazione del cartellone 2019-2020 della stagione teatrale del Comune di Barletta in collaborazione con il TPP. Una occasione particolare per dialogare con Gullotta, grandissimo attore, doppiatore, comico, caratterista e sceneggiatore italiano. Una carriera straordinaria fra teatro, piccolo e grande schermo. Imperdibile nei panni del prof. Agostino Toti.