Oltre 1200 metri quadri di arte, gioia, musica e spensierato divertimento. Vissuti con la promessa di ripetersi, migliorando sempre più la qualità del servizio. Questa l’eredità della prima edizione del Paese dei Balocchi di Barletta, struttura coperta che dal 7 dicembre al 7 gennaio ha garantito sul litorale di Ponente “Pietro Mennea”, ad angolo con via Scommegna, uno spazio adatto a ragazzi e famiglie. Animato dalle musiche della “Balca Bandanica”, dalle serate all’insegna della stand-up comedy, dalle risate assicurate da Renato Ciardo, dal “Natale senza barriere” del Teatro Nuovo e dal legame con la tradizione popolare cittadina incarnato da Gino Pastore. Circa 20mila sono stati i visitatori che nell’arco di un mese hanno apprezzato l’innovazione e l’ospitalità garantita dagli organizzatori, che ora guardano già alla prossima edizione.

“Siamo felici del feedback ricevuto e della varietà di eventi che abbiamo saputo mettere in piedi – assicurano Giuseppe Pastore, Peppe Di Pace, Antonio Quarto, Massy Corsini, Franco Santeramo e Gianluca Schirone – ora siamo già al lavoro per migliorare in vista del prossimo anno. Ci piacerebbe assicurare ai giovani la possibilità di restare a Barletta durante le festività natalizie e divertirsi in maniera amichevole”. Come successo con la Tea Dance, serate disco aperte a giovani minorenni senza la somministrazione di cocktail alcolici e l’adozione di sole bevande analcoliche, mirata alla sensibilizzazione abbinando sano divertimento e ballo. Il progetto targato Next Generation Srl è stato sostenuto dall’amministrazione comunale e dalle associazioni di categoria. “Abbiamo unito sport, divertimento, cultura e musica, nel nome della condivisione e dell’attenzione al sociale – concludono gli organizzatori – coinvolgendo più fasce generazionali, dai più giovani agli anziani”.