Tanti anni, troppi anni sono passati da quando è iniziata la nuova storia della struttura comunale, sita in via Barberini, conosciuta come “Angioletto”, che per un periodo è stata una scuola per l’infanzia. L’allora Amministrazione Salerno, trovandosi tra le proprietà comunali questo complesso in disuso, cui non mancavano le potenzialità, iniziò a pensare alla sua valorizzazione e a un suo utilizzo per la comunità. Furono avanzate diverse proposte per quell’immobile, anche da parte delle associazioni di volontariato del territorio.

Le cose poi iniziarono a concretizzarsi con l’ipotesi di un finanziamento regionale per ristrutturarlo, e solo nel 2006 con la prima Amministrazione Maffei, si poté giungere alla delibera di Giunta per un costo di 390.000 euro cofinanziati dalla Regione Puglia. Questa ristrutturazione donò alla città un bellissimo centro polivalente destinato ai disabili, per la riabilitazione ma anche come luogo d’incontro, ricreativo, un vero e proprio fiore all’occhiello del territorio, utilissimo anche alle numerose famiglie di disabili a Barletta. I lavori durarono fino alla fine del 2010, presto si sarebbe anche dovuto provvedere all’arredo della struttura. All’inizio del 2011, il sindaco Maffei annunciò una sua inaugurazione, sebbene non ancora arredato, e i malpensanti legarono ciò soltanto a motivazioni di tipo elettoralistico. Comunque sia, l’apertura non ci fu, si rimandò e incominciarono a fioccare le polemiche sui media locali, per la strumentalizzazione di un’opera così importante, di cui si riconosceva già il valore vista la sua utilissima destinazione d’uso. Altri annunci seguirono dalla politica locale, ma nulla.

A questo punto il grande dilemma di ogni tipo di costruzione pubblica: la gestione. Proprio relativamente alla gara per l’affidamento di questa, sorse un contenzioso giuridico che di fatto ha bloccato l’utilizzo di questo bene per così tanti anni: la prima Determina per la gestione fu avviata già dal 2008, poi per il contenzioso fu revocata nel 2015. Oggi, quest’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mino Cannito, ha nuovamente formulato una gara per l’affinamento della gestione di questo servizio fondamentale, diramata dai Servizi sociali comunali e dalla nuova assessore Marianna Salvemini, auspicando 9una partecipazione di numerose realtà per consentire la fruizione dei servizi. Una gara che, come si legge nel comunicato del Comune, cesserà tra poche                            settimane, ed entro giugno si potrebbe conoscere il futuro di questo tanto atteso Centro polivalente per le disabilità. Speriamo bene!