Abbiamo incontrato l’assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Calabrese, della Giunta comunale guidata da Mino Cannito; l’intento è stato quello di fare il punto sui tanti lavori intrapresi in città.

Tanti i cantieri aperti per la città: tra circa due anni dovranno essere terminati i lavori per quello principale, cioè per il sottovia di via Andria-via V. Veneto, ce la facciamo?

«L’Amministrazione Cannito ha investito circa 10 milioni di euro in opere pubbliche, per cui, oggi, sono aperti 18 cantieri in tutta la città. Quello del sottovia di Via Andria è senz’altro il principale: il contratto prevede 859 giorni, sono passati circa 11 mesi. Le opere stanno procedendo, sono stati realizzati i pali di contenimento, poi si procederà con i lavori di fogna nera. Si sta andando avanti nei tempi previsti».

L’opposizione aveva chiesto l’eliminazione della Tari per le famiglie che stanno subendo il disagio per il cantiere di via Andria, ma non è stata accolta la proposta. Negli ultimi giorni il Sindaco si è detto non disposto alla “troppo elevata spesa” per il passaggio pedonale chiesto dai residenti “intrappolati” al di là del cantiere.

«Il Sindaco si reca quasi quotidianamente su quel cantiere per valutare da vicino tutte le necessità. L’opportunità di realizzare il passaggio pedonale è giunta soltanto lo scorso 15 settembre, con la cessazione del transito dei treni della Bari-Nord: subito Cannito ha voluto utilizzare quest’occasione per rispondere alle richieste dei residenti. Proprio domani (ndr ieri) si svolgerà un altro sopralluogo con i tecnici della Ferrotramviaria per trovare una soluzione meno impegnativa per le casse comunali, con delle soluzioni tecniche alternative che non facciano lievitare i costi fino ai 60mila euro attualmente richiesti; tuttavia, ricordiamo che sono stati già stipulati i protocolli d’intesa con IP e con la Ferrotranviaria per autorizzare il Comune a redigere il progetto esecutivo».

In questi giorni, doveva essere consegnato il nuovo sottopassaggio pedonale di via Milano: risolta la questione degli ascensori per i disabili?

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Nuovo sottopasso di Via Milano

«I lavori sono in dirittura d’arrivo: si sta completando l’impianto elettrico, ora stanno realizzando le opere esterne come i marciapiedi sia su via Fracanzano che su via Milano. La cifra di 80mila euro per l’acquisto dei due ascensori c’è: a breve si farà l’ordinativo».

Quale il cronoprogramma degli interventi sullo stadio Puttilli? Quando potrà tornarvi a giocare il Barletta calcio?

«Innanzitutto vorrei ringraziare pubblicamente il CONI, grazie al quale l’iter sta procededo in maniera regolare; i lavori sono stati appaltati a fine dicembre scorso, ed entro febbraio dovrebbero partire operativamente i lavori. Il cronoprogramma presentato dal CONI al Comune di Barletta prevede la consegna il 15 dicembre 2020, finora sono stati rispettati i tempi previsti»

Come si comporterà il Comune di Barletta riguardo ai P.E.B.A. (progetti eliminazione barriere architettoniche), che ormai vengono inseriti tra i possibili finanziamenti si era della Regione che statali? Di già uno

«L’Amministrazione comunale è molto sensibile a questo tema: abbiamo accolto positivamente quel progetto barlettano “SuperArè”, che si è aggiudicato il primo posto di un bando regionale per la mappatura delle barriere architettoniche a Barletta. In funzione di questo il Comune ha richiesto alla Regione un finanziamento per il PEBA».

Il Trabucco: quali le date per la consegna e l’apertura alla cittadinanza? Il progetto prevedeva anche il rifacimento di uno camminamento attrezzato?

«Manca soltanto la rete di pescaggio, che come ovvio con il mare mosso di queste settimane è difficile da sistemare, ma il rifacimento è terminato. Per quanto riguarda il camminamento attrezzato per giungervi, è necessaria un intesa con l’Autorità Portuale, anche per quel che riguarda l’impegno economico».

Il collettore per l’acqua piovana del sottovia Pertini? Quei lavori fermi da un po’ per la rotatoria?

«Il collettore di via Einaudi è stato completato da un po’, tanto è vero che non si verificano più gli episodi di allagamento a causa dell’acqua piovana come accadeva all’inizio. Sempre in quella zona, c’è il cantiere della rotatoria di via R. Margherita che ha avuto un ritardo per assolvere ad una necessaria fase di variante; ora tutto è superato e dal 27 ripartono i lavori di completamento».