Calcio dilettantistico in fermento, nonostante il pallone non rotoli più da tre mesi e continuerà a farlo almeno per altrettanto tempo. Se la Serie D si scontra sulle proposte del Direttivo su promozioni e retrocessioni – con il salto di categoria diretto per la prima e la discesa nella serie inferiore delle ultime quattro per ogni girone – in Eccellenza pugliese c’è chi confida nel ripescaggio estivo.

Parliamo di un poker di squadre diverse per blasone, risultati stagionali e storia, ma che comunque non hanno nascosto le rispettive velleità di depositare la domanda per il salto a tavolino nella prima serie del dilettantismo italiano. A guidare l’elenco c’è il Corato: secondo in campionato con 6 punti di distacco dal Molfetta a cinque giornate dalla fine e con lo scontro diretto da giocare in casa all’ultimo turno, il club neroverde aveva al momento dello stop anche più di un piede ai quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti e avrebbe in teoria le carte in regola per confidare nel salto in D.

Non ha nascosto la volontà di partecipare con richiesta formale anche il Barletta 1922, quinto al momento della sospensione, con la dirigenza biancorossa che in una recente conferenza stampa ha ribadito le sue intezioni, rimarcando il fatto di non aver mai usufruito della possibilità negli ultimi cinque anni – come da regolamento – e la volontà di giocare la prossima stagione al Puttilli a porte chiuse oppure migrando tra Trinitapoli e Canosa.

Anche l’altra squadra della città della disfida, l’Audace, a precisa domanda, ha risposto che non chiude a prescindere alla possibilità di presentare domanda di ripescaggio, alla pari dell’altra matricola Ugento, terza alla 25esima giornata.

Un piccolo rebus è invece rappresentato dalla Vigor Trani: il 20 aprile il club di Mauro Lanza spiegava in una nota ufficiale di valutare attentamente la possibilità di presentare domanda agli organi competenti, per un eventuale ripescaggio in serie D”. Da quella data, però, non sono arrivati nuovi segnali in merito.