Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma “Mi chiamo Francesco Totti”, il film di Alex Infascelli, costituisce un evento speciale sul grande schermo per tutti gli appassionati di calcio e in primis per i tifosi giallorossi. Molto attesa la proiezione alla Multisala Paolillo mercoledì 21 ottobre alle ore 19.00 e alle ore 21.00.

Il film è tratto dal libro “Un Capitano” scritto da Francesco Totti con Paolo Condò e edito da Rizzoli. Alla sceneggiatura hanno lavorato lo stesso regista Alex Infascelli e Vincenzo Scuccimarra. Un racconto intimo in prima persona dello sportivo e dell’uomo. L’infanzia, i primi calci al pallone, la vita di quartiere in una Roma che forse non esiste più. Immagini ed emozioni dove scorrono i momenti chiave della carriera dell’ex capitano giallorosso, ricordi inediti con scene di vita personale, dal matrimonio con Ilary Blasi alla nascita dei suoi figli Cristian, Chanel e Isabel (e sono ricorrenti le voci su un quarto figlio).

Il trailer visionato dai cinefili, dai calciofili e dai curiosi è già abbastanza eloquente. È la notte che precede il suo addio al calcio e Francesco Totti, felpa nera col cappuccio tirato sulla testa, si guarda intorno nello stadio Olimpico ormai vuoto e buio, lo sguardo dritto al rettangolo di gioco. “Nun ce credo che finisco … 25 anni della mia vita ho trascorso qui dentro”. Poi un appello alla moviola: “Manna un po’ indietro …” ed ecco che la sua vita si riavvolge come il nastro di una partita e lui la rivede passare come se fosse proiettata su uno schermo insieme agli spettatori… Un flashback coniugabile con il momento storico dell’epoca, con il vissuto del calcio italiano e internazionale di quegli anni.

Alex Infascelli regista e sceneggiatore romano, è autore poliedrico che passa dal cinema (Almost Blue, Piccoli Crimini Coniugali e altri), ai videoclip collaborando con grandi artisti (ha firmato la creazione di video famosissimi come Vento d’Estate di Max Gazzè e Niccolò Fabi, di Labyrinth debutto discografico di Elisa, e altri come Frankie HI-NRG MC, Almamegretta, Ligabue, Verdena, Nina Zilli). Non è nuovo alle biografie, suo è lo splendido documentario “S Is for Stanley – Trent’anni dietro al volante per Stanley Kubrick” che fornisce un quadro intimo e umano del grandissimo regista.

Mi chiamo Francesco Totti” è prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani e Virginia Valsecchi, una produzione The Apartment e Wildside, entrambe del Gruppo Fremantle, con Capri Entertainment, Fremantle, con Vision Distribution e Rai Cinema, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video.