Un turista riempie d'acqua le sua bottiglietta da una fontanella pubblica in piazza del Pantheon. A causa della siccità e dell'emergenza idrica la sindaca Virginia Raggi ha confermato che la sua amministrazione sta pensando di chiudere in parte o del tutto le fontanelle tipiche della città, note anche come 'nasoni'. "Stiamo concludendo la valutazione, a breve decideremo" ha detto. Roma 26 giugno 2017. ANSA/ GIUSEPPE LAMI

A partire dalle ore 18:00 del 30 novembre fino alle ore 18:00 del 3 dicembre 2020 potrebbero verificarsi dei disagi nelle reti idriche delle abitazioni in città, a causa di un  intervento sulla condotta suburbana. Ma la replica dei presidenti di associazioni cittadini non ha tardato ad arrivare.

“Ci chiediamo come sia possibile un intervento simile in un momento talmente caotico” ha scritto Anna Brattoli dell’associazione Amaré Barletta- e crediamo sia giusto:
– garantire delle ore di utilizzo della fornitura, almeno 2 la mattina e 2 il pomeriggio;
– fornire informazioni ai numerosi cittadini attualmente in quarantena che NON possono recarsi presso le autobotti dislocate in città per evitare il pericolo di contagio
– fornire urgentemente informazioni e SOLUZIONI ai cittadini anziani e disabili che da soli NON riusciranno a recarsi presso le autobotti
Ci chiediamo solo se in un momento in cui l’igiene sia fondamentale per tutelarci, sia il caso di privarci di un bene talmente prezioso per tre giorni consecutivi, senza alcuna garanzia né tutela per le fasce più deboli e a rischio.
Questa volta, Pretendiamo chiarimenti e risposte!
Innformare i cittadini che in tutta la città di Barletta è prevista un’interruzione , o riduzione, della fornitura di acqua da lunedì 30/11 alle 18 fino al 3/12 non è sufficiente!”