L’11 febbraio sono partite le prenotazioni per le vaccinazioni anti-covid destinate agli ultra-ottantenni. Le prime vaccinazioni partiranno dal 22 febbraio ed è possibile prenotarsi di persona, presentandosi in farmacia, per telefono al Cup delle Asl o sul portale web PugliaSalute. La richiesta è stata elevatissima sin da subito, portando a sovraccarichi del sistema di prenotazioni informatico, ma pare che la situazione si stia regolarizzando.
I titolari e le titolari delle farmacie di Barletta stanno finalizzando centinaia di prenotazioni, sintomo di una buona ricezione dell’invito a vaccinarsi da parte degli ultra-ottantenni.

«La maggior parte delle richieste viene effettuata dai parenti degli anziani, che si presentano in farmacia con i dati dei loro cari- ha spiegato il titolare della Farmacia Cappabianca- la richiesta è molto elevata, ma il sistema è un po’ lento perché si rendono disponibili una decina di posti per volta».
Il titolare della farmacia Cannone afferma di aver prenotato tra le 200 e le 300 vaccinazioni tra giovedì e sabato. «Nei primi due giorni c’è stata un’ondata di richieste, ma nella giornata di sabato la situazione è più tranquilla e riusciamo a processare tutte le richieste. Sono contento di questo perché significa che una buona fetta di popolazione vaccinabile è stata soddisfatta e ora si sta regolarizzando il rapporto tra richieste e disponibilità».
Diversa è la situazione che riguarda le somministrazioni domiciliari. La titolare della Farmacia Allegretta riferisce che un grande numero di richieste per una vaccinazione a domicilio non sono state soddisfatte poiché i pochi posti disponibili si sono esauriti in fretta. Lo stesso lamenta la titolare della Farmacia Barberini, che per di più ha avuto difficoltà nell’effettuare anche le prenotazioni per vaccinazioni in ambulatorio.
Il titolare della Farmacia Canfora riferisce gli stessi problemi nella prenotazione, dovuti molto probabilmente al sovraffollamento della piattaforma. I titolari delle farmacie Degli Ulivi e Di Gioia hanno visto un miglioramento nelle disponibilità a partire dalla giornata di sabato.

Le prime date disponibili sono ormai intorno al 27 marzo. «C’è stata una corsa alle prenotazioni- ha affermato la titolare della Farmacia Fontò- Venerdì intorno alle 20 siamo riusciti a portare a termine alcune prenotazioni e da allora in sistema è più agevole. Ma prima di allora è stato impossibile».
«Il sistema tiene- ha dichiarato il titolare della Farmacia Giannone- bisogna considerare che le prenotazioni vengono chiuse e riaperte nel giro di poche ore, ma stiamo riuscendo a soddisfare tutte le richieste».
Della stessa opinione è la titolare della Farmacia Memoli: «Bisogna solo avere pazienza, ma il sistema regge e ha sempre funzionato. Ci sono dei momenti in cui l’affluenza è eccessiva e momenti di maggiore fluidità. Bisogna considerare che è tutto nuovo, anche per gli operatori che stanno gestendo queste richieste, quindi siamo comprensivi e positivi».