L’Amministrazione Comunale di Barletta dal 1° maggio 2021 ha previsto l’erogazione del Buono Mirato come rimborso delle tariffe di compartecipazione degli utenti ai servizi domiciliari (ticket orario) a seguito dell’aumento nell’anno 2020 delle quote in base alle nuove fasce reddituali ISEE.

Questa misura è stata approvata con delibera di Giunta comunale n. 63 del 02.03.2020.

Il Buono Mirato è uno strumento che permette agli operatori sociali di coniugare aspetti sociali e relazionali con gli aspetti economici quando questi ultimi abbiano una rilevanza considerevole nella realizzazione degli obiettivi finalizzati al benessere psicosociale dell’individuo e della famiglia.

La Legge Quadro n. 328/2000 si è proposta, tra le altre, la possibilità di sviluppare forme di sostegno e valorizzazione delle responsabilità familiari attraverso l’implementazione di nuovi servizi ed interventi, offrendo nel contempo al cittadino una maggior libertà di scelta nell’organizzazione della cura del familiare fragile. Infatti all’art. 17, la legge 328/2000 – “Titoli per l’acquisto di servizi sociali” – concede ai Comuni la possibilità di attivazione, su richiesta dell’interessato, di titoli validi per l’acquisto di servizi sociali da soggetti accreditati del sistema integrato di interventi e servizi sociali, come sostitutivi delle prestazioni economiche.

Hanno diritto al Buono Mirato gli utenti dei Servizi di Assistenza Domiciliare per Anziani, per Disabili e del Servizio ADI, il cui costo di compartecipazione abbia subito un aumento nell’anno 2020 in seguito alle tariffe del 2019. Tariffe, tra l’altro, rimodulate nell’anno 2021 con Delibera di Giunta n. 1 del 07.01.2021.

Il buono mirato potrà essere utilizzato, presso gli esercizi commerciali di Barletta che hanno aderito all’iniziativa, per l’acquisto di beni di prima necessità e di prodotti relativi alla cura e all’ igiene della persona e della casa, dal giorno 1° maggio al giorno 30 giugno 2021.