Di pochissime ore la divulgazione di una notizia che rappresenta un’ulteriore tappa nella campagna vaccinale contro l’infezione da Covid-19, a seguito di una dichiarazione di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts).

“Pfizer è un vaccino sicuro approvato negli Stati Uniti da Fda e Cdc”, ha dichiarato: così molto probabilmente in Italia i bambini compresi in una fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni riceveranno la prima dose di Pfizer entro Natale. Una scelta che è stata approvata già negli Stati Uniti, dove è arrivato l’ok per l’inoculazione del vaccino Pfizer ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, partendo con molta probabilità dall’8 novembre.

Mentre quindi molti italiani si preparano a ricevere la terza iniezione, a partire dal 181° giorno dalla somministrazione del ciclo vaccinale primario, non si arresta l’ipotesi per la quale si possa affiancare a quest’ultima anche un quantitativo sufficiente e sicuro di dosi destinate ai più piccoli, approvazione dell’Ema a parte, che si stima possa arrivare entro la prima metà di dicembre.

Dall’Asl Bat non giunge ancora alcuna notizia ufficiale, poiché non ci sono ancora state indicazioni ministeriali e regionali. Al momento si sta procedendo con l’inoculazione di vaccini Pfizer e Moderna ai bambini con età uguale o superiore ai 12 anni. Nessuna certezza ancora, dunque, che possa rischiarare la nebulosa del SARS-CoV-2. Ancora una volta, bisognerà aspettare.

A cura di Carol Serafino