Torna al centro della campagna elettorale il tema delle donne, su cui ovviamente Santa Scommegna sta puntando molto: “Donne e lavoro: una vita da equilibriste”, così l’incontro di oggi pomeriggio, presso la sede barlettana di Italia Viva in via San Giorgio, fra la candidata sindaco Scommegna è la viceministro delle infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Teresa Bellanova.

L’incontro è stato introdotto da Ruggiero Crudele, Coordinatore di Italiaviva-Bat, è Isabella Delcarmine (IV), infatti, il partito Renziano, che ha sostenuto al primo turno la candidatura di Doronzo, per il 26 si apparenta, come tutta quella coalizione, e sostiene unitamente tutto il blocco progressista.

«Santa è la migliore candidata possibile – ha dichiarato la Bellanova – e i cittadini di Barletta domenica hanno l’opportunità di scegliere una persona che ha competenza e professionalità e che ha l’idea chiara di conciliare la vita lavorativa e famigliare.

Abbiamo investito tante risorse del PNRR, stiamo parlando di infrastrutture, non solo materiali ma anche immateriali e sociali: servono più asili nido, o luoghi di ritrovo per anziani, luoghi per conciliare la vita delle donne con il resto della famiglia e con i bambini. Ma abbiamo anche una società dell’invecchiamento attivo e quindi dobbiamo farcene carico e possiamo farlo con dei luoghi dove le persone possono socializzare, facendole uscire da quella solitudine tremenda alla quale sono state consegnate dal COVID prima e dalla guerra adesso, che sta creando tanta paura e sofferenza. E allora avere delle persone che sanno che cosa significa conciliare e che hanno anche per percorso lavorativo queste competenze, io credo sia una ricchezza che le comunità non devono lasciarsi sfuggire.

Il punto non è il PNRR in sé, il PNNR deve rafforzare le infrastrutture, rafforzare il tessuto produttivo e noi dobbiamo lavorare tutti, compreso il governo nazionale, nelle regioni, nei comuni e nelle ASL, per attuare un controllo [sulla sicurezza sul lavoro ndr.] che deve essere forte, in Italia le leggi non mancano per la salute la sicurezza ma bisogna creare la cultura della sicurezza tra le imprese e tra i lavoratori e questa è una sfida che dobbiamo portare avanti e vincere tutti insieme. Le nuove prospettive, per quanto riguarda Barletta, sono avere una donna sindaca. Io sono qui per sostenerla e per dire che noi siamo impegnati con tutte le nostre forze perché  il voto di domenica non è voto politico, non c’entra con l’appuntamento delle elezioni politiche, dove si misurano le forze; il voto di domenica è avere una persona o un’altra che si prenda cura dei bisogni della comunità. Credo che abbiamo una grande opportunità e per questo ho deciso di venire qui e dare un sostegno a una persona che gode della mia stima.

Come piano programmatico mi pare che se siamo arrivati al ballottaggio significa che è stato anche ben valutato dalle persone e adesso su quello bisogna continuare a lavorare e una volta che gli elettori avranno votato domenica e ci sarà l’investitura a sindaco; le donne sono capaci di questo, anche di maggiore concretezza: c’è una base programmatica importante, quella base dobbiamo farla diventare pratica di governo quotidiano».

«Siamo al rush finale – ha concluso la Scommegna – Teresa ha centrato il tema di questo accordo in cui noi abbiamo potenziato il nostro programma con i punti programmatici della coalizione che sosteneva Carmine Doronzo. Ci siamo trovati sui contenuti e a pensare a concepire con le nostre proposte una città a dimensioni di bambini, di anziani e donne, ed è questo che vogliamo fare nel futuro, la Barletta che vogliamo, il pensare soprattutto alla comunità e rompere la divisione o spaccatura che si è creata nella nostra comunità; vogliamo ricongiungere le persone e ritornare a quella che è la forza della comunità, cioè la coesione e la solidarietà. Questi sono i principi su cui ci siamo alleati e su questo punteremo per il governo di Barletta». La candidata progressista è stata affiancata, come spesso in queste settimane di campagna elettorale, dalla senatrice barlettana del PD e sottosegretario di Stato Assuntela Messina.