«Prende corpo, nella nostra città, una “terza via” che va ad arricchire uno scenario politico in cui prendono finalmente vita i più aulici principi del liberalismo sociale. Infatti, Azione si pone come uno spazio politico che può dare voce a chi voglia intraprendere questa terza via, una strada sulla quale si possano ritrovare a camminare insieme i moderati italiani, una nuova forza politica che sia aperta alla partecipazione, anzi che la partecipazione la ricerchi e la reputi necessaria come l’aria che respira, che non si faccia imbrigliare da quelle vecchie logiche di appartenenza che impediscono il dialogo, che quindi si proponga di dialogare con chiunque voglia costruire e non demolire» si legge nel testo della mozione unica.
Il segretario, a conclusione del congresso, ha affermato: «Siamo consapevoli che la strada sarà lunga e faticosa, ma abbiamo la nostra esperienza e le nostre competenze e le vogliamo mettere a servizio della città».