Sebbene richiesto più volte alla Presidenza di celebrare in una data differente dal Venerdì Santo, per non dover interrompere il necessario dibattito sul Bilancio comunale di previsione, si è svolto comunque il Consiglio comunale presso la sala consiliare di via Zanardelli. Un’assemblea riunita in un incontro-fiume, anche se già tra i primi passaggi si è stabilita la pausa per la prima processione, quella pomeridiana e successivamente nel pomeriggio per quella serale. Visto il ritardo con cui si discute del Documento finanziario di previsione, si poteva attendere un qualunque giorno della prossima settimana, evitando polemiche allusive al fatto che l’Amministrazione l’abbia causato di proposito per ridurre i tempi di discussione. Insomma questo importante passaggio per tutta la vita del Comune e dei suoi cittadini nel prossimo futuro non è nato nelle migliori condizioni.

Inizialmente si è aperto con la formalizzazione del passaggio al gruppo consiliare del Partito Democratico della consigliera Spinazzola; le domande di attualità hanno ribadito la richiesta di attenzione da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici, Lucia Ricatti, sulla questione, ormai ribadita più volte, che riguarda le cosiddette “toppe” di asfalto che vengono posizionate dove dovrebbero esserci delle antiche basole o sanpietrini nel centro storico della città. Subito l’assessore al Bilancio, Giuseppe Germano, ha introdotto il Documento Unico di Programmazione che riguarda le previsioni di spesa nei prossimi tre anni da parte dell’Ente comunale. Ma le opposizioni hanno chiesto di esaminare il Documento punto per punto, anche un po’ provocatoriamente, chiedendo all’Amministrazione di esaminare i contenuti di un documento così importante per la programmazione della città; ma la risposta è stata la proposta di dare per letto il provvedimento da parte del consigliere di maggioranza, Ruggiero Grimaldi (Lega), nonché presidente della Commissione consiliare Bilancio, proteste dai banchi dell’opposizione. Gli assessori, tuttavia, sono intervenuti, non tutti, per dare risposte alle tante questioni sollevate dai consiglieri di opposizione, le cui risposte non sono risultate soddisfacenti dagli stessi. Degna di nota è il pronunciato aumento della tariffa per il parcheggio su “strisce blu” del 20%.

Alla ripresa, nella seduta pomeridiana, si è proceduto all’approvazione del DUP, con solo i venti voti di maggioranza, visto che le opposizioni sono uscite dall’aula per protesta come annunciato.

Infine, si è approvato il Bilancio di previsione 2023/2025: numerosi interventi delle opposizioni hanno fatto da contraltare ai diversi interventi dei consiglieri di maggioranza. Per lo meno, si può dire che questa volta non manchi la cosiddetta “visione” dell’Amministrazione Cannito; i grandi eventi e progetti che guardano il rilancio del territorio, dal ripristino dell’utilizzo del Fossato del Castello per i concerti al rilancio dell’Estate barlettana, dalla Disfida con il ritorno del Certame cavalleresco, dagli impianti sportivi al Canale H, pare che il senso sia l’esportazione di un’immagine al di là dei confini locali. La notizia positiva è senz’altro che non ci saranno aumenti nelle tariffe per la tassazione comunale e i servizi, tuttavia sono molte le lacune messe in evidenza in questo Documento. Il ricorso, tanto evocato, ad un Bilancio partecipativo anche quest’anno “sarà discusso l’anno prossimo in questo modo”; diverse le lacune presenti nel Documento anche rispetto alle Linee di mandato dell’Amministrazione.

«Si tratta di un Bilancio molto coerente – così Cannito nel suo intervento conclusivo – con gli impegni politici che abbiamo assunto con la cittadinanza. Ricordo che le Linee di mandato si realizzano in cinque anni e non in un unico Bilancio. […] Io non credo al Bilancio partecipativo, lo riferisco anche in base alla mia corposa esperienza politica: le Commissioni consiliari servono anche a raccogliere legittimamente le richieste della cittadinanza. Per quest’ Amministrazione la stella polare è tenere i conti pubblici in ordine, non causando indebitamento. Siamo orgogliosi del Bilancio che abbiamo portato, perché lavoriamo nella massima trasparenza».

Dopo l’ulteriore interruzione per consentire alle Autorità politiche di partecipare alla processione serale, è intervenuto il vice Sindaco, assessore alle attività produttive, Giuseppe Dileo, aggiungendo le proprie risposte ai quesiti posti sulla materia di sua competenza. Presentati alcuni emendamenti apportati dalla stessa maggioranza, infine il Bilancio di previsione 2023/2025 è stato approvato con 21 voti della sola maggioranza, visto che le opposizioni hanno abbandonato l’aula. La seduta consigliare si è conclusa poco dopo la mezzanotte.