La lunga telenovela per il possibile cambio societario del Barletta 1922 non ha dato, nell’arco di questa settimana, nessuna certezza. L’incontro dello scorso martedì tra il presidente Mario Dimiccoli, detentore del titolo biancorosso, e Vincenzo Bellino, principale esponente di una cordata pronta a rilevare per intero il pacchetto azionario, è stato positivo e propositivo, ma è stato subito seguito da un comunicato rilasciato dallo stesso Dimiccoli che ha tenuto aperti diversi scenari.

Sono infatti ore di riflessione per l’attuale numero uno della società, in sella dal 2017 al 2023, che, stando a quanto ci risulta, potrebbe anche decidere di rimanere per rilanciare da solo o, eventualmente, con altri imprenditori non ancora noti alla stampa. Queste componenti vanno nella direzione di un incontro decisivo che dovrebbe andare in corso martedì o mercoledì della prossima settimana. Un meeting in cui le parti proveranno a fare lo sforzo finale per chiudere la trattativa o a interrompere i contatti e prendere strade diverse. Accordo, nonostante le voci non veritiere arrivate in settimana, ancora non trovato, ma c’è la sensazione di essere arrivati ad un snodo fondamentale per il futuro del Barletta che, a detta del principale protagonista di questa vicenda, sarà comunque roseo e ambizioso. Fase di standby di qualche giorno dunque, poi sarà dentro o fuori per gli sviluppi societari: l’ennesima telenovela all’ombra di Eraclio tra maggio e giugno terminerà o le sorprese non mancheranno?

A cura di Giacomo Colaprice